tag:blogger.com,1999:blog-78701667016926178582024-03-06T09:59:45.744+01:00Mattia Terrando PhotographyMattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.comBlogger40125tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-34664778471979333042010-08-27T13:34:00.000+02:002010-08-27T13:34:10.627+02:00Lampadine...Nel post precedente stavo fotografando il dettaglio del filamento acceso di una lampadina. In realtà quella giornata era iniziata con lo scopo di fotografarla intera, e anche di più ;)<br />
Qualche tempo fa ho visto una serie di foto di una lampadina accesa, in cui si riconosceva perfettamente il filamento, su di uno sfondo colorato. Mi sono piaciute molto, principalmente per i colori molto carichi, ma non mi soddisfava una cosa: la lampadina non era completa.<br />
Ho pensato: che bello sarebbe avere una lampadina completa della filettatura, ma comunque accesa.<br />
Informandomi ho scoperto che qualcuno ha fatto una foto del genere utilizzando un banco ottico e la cara vecchia pellicola. Quindi senza utilizzare Photoshop. Ho poi capito che il fotografo aveva usato due fili di rame rigidi, saldati dietro la lampadina, con la funzione sia di supportare la lampadina che di alimentarla.<br />
Siccome però non amo giocare con la corrente elettrica (spesso faccio cavolate, e mi è andata bene troppe volte) ho preferito usare un metodo forse meno "elegante": il fotomontaggio.<br />
Se infatti si riuscisse ad ottenere uno scatto della parte superiore della lampadina accesa, ed uno della filettatura, il tutto senza muovere (per quanto possibile) la lampadina stessa, si potrebbero montare insieme i due scatti senza particolari problemi.<br />
In più ho deciso che volevo molte versioni di questa lampadina, con uno sfondo ogni volta di colore diverso.<br />
Ho quindi comprato dei cartoncini 50x70cm, di colori diversi, da usare come sfondo. Ho poi modificato una lampada da tavolo togliendo il paraluce per fotografare la lampadina di lato ed ho allestito un piccolo set. L'idea è quella di illuminare lo sfondo con il flash, mentre la lampadina "brillerà di luce propria" grazie al filamento. La luce prodotta dalla lampadina però è troppo forte, ed è difficile miscelarla bene con quella prodotta dal flash. Mi sono quindi procurato un Dimmer, uno di quegli oggetti che permettono di abbassare e regolare l'intensità delle lampadine. Ho fatto un paio di prove con il flash spento per decidere l'intensità della lampadina ed il tempo di scatto (per il diaframma ho mantenuto fisso f/11, per avere buona profondità di campo e non stressare troppo il flash). Ho poi aggiunto la luce del flash sullo sfondo. In questi casi è indispensabile lavorare in manuale, e quando dico Manuale intendo proprio <u>tutto</u> in manuale: esposizione, messa a fuoco, flash, bilanciamento del bianco...<br />
Con qualche prova sono riuscito ad ottenere un risultato soddisfacente, ed allora ho iniziato: ho fatto una foto alla lampadina per ogni sfondo colorato di cui disponevo, cambiando il cartoncino di volta in volta.<br />
<br />
Per lo scatto della parte inferiore ho appeso la lampadina, cercando di spostarla il meno possibile dalla posizione precedente. Spostandola di molto, infatti, non solo si deve rifare la composizione (quello è il meno), ma potrebbe essere necessario rifare la messa a fuoco (in molti obiettivi variando la messa a fuoco varia anche la lunghezza focale effettiva, il che vuol dire che l'oggetto sarà più grande o piccolo (all'interno del fotogramma) a seconda della distanza di messa a fuoco. Sono riuscito ad appendere la lampadina in modo da dover variare la messa a fuoco solo di pochi millimetri, e quindi poter facilmente recuperare la differenza di dimensione della lampadina.<br />
In più se si varia di molto la posizione della lampadina rispetto allo sfondo si noteranno poi differenze di colore quando si andranno a montare le due parti: illuminando lo sfondo dal basso con il flash piuttosto ravvicinato non si crea uno sfondo a tinta unita, ma un gradiente di luminosità; avremmo quindi le due parti della lampadina con sfondi di luminosità diversa, cosa recuperabile, forse, ma solo passando molto tempo davanti al computer...<br />
Anche qui uno scatto per ogni sfondo colorato.<br />
In più, volendo evitare di dover rifare tutto da capo per differenze di luminosità o errori di altro tipo, ho deciso di fotografare ogni sfondo colorato da solo, senza lampadina, mantenendo inalterate le impostazioni della macchina. Alla fine non ne ho avuto bisogno.<br />
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Il risultato, alla fine della fase di scatto (durata circa un paio d'orette) è questo:<br />
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Parte superiore:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFw-qFvmxdbtJRW-Mi7KRmliFnuvPUQW9_SbSFareT02FFPGCAxQCNZVZYCZVVT5rbwh1B12p89hB7Ju1uCKzagOPBKnQ2XCTyj361NzDcBwMYgluF1bh5iMhML7p4db0Zl67rBTgu1yM/s1600/_DSC4428_jpg.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFw-qFvmxdbtJRW-Mi7KRmliFnuvPUQW9_SbSFareT02FFPGCAxQCNZVZYCZVVT5rbwh1B12p89hB7Ju1uCKzagOPBKnQ2XCTyj361NzDcBwMYgluF1bh5iMhML7p4db0Zl67rBTgu1yM/s320/_DSC4428_jpg.JPG" /></a></div><br />
E parte inferiore:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkmE_ukSQuaNaj9QxNwEXLjwJGw6P6Tlr9uPOZ2dzLYxTMy9JdeVM40vrs_T4zxPBCTfoph5inznK2ROfh1DyN-5jAK55nYXGRnBNNkIebd8ExIYF7VjVFa01Bjh9Q8wGHk_AyTAO9thc/s1600/_DSC4436_jpg.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkmE_ukSQuaNaj9QxNwEXLjwJGw6P6Tlr9uPOZ2dzLYxTMy9JdeVM40vrs_T4zxPBCTfoph5inznK2ROfh1DyN-5jAK55nYXGRnBNNkIebd8ExIYF7VjVFa01Bjh9Q8wGHk_AyTAO9thc/s320/_DSC4436_jpg.JPG" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Riguardando poi le foto sul monitor del computer noto che la luce del flash rimbalzando sullo sfondo ha colpito anche i muri che ci sono di fianco al mio tavolo, creando dei bei riflessi che definiscono meglio i contorni della lampadina. Questa è fortuna...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Unendo le due immagini ho notato anche che a causa dello spostamento di messa a fuoco era necessario ingrandire leggermente l'immagine della parte bassa, ma me la sono cavata comunque con un ingrandimento del 4%. È venuto fuori anche una piccola discrepanza nello sfondo, dovuta al leggero spostamento della lampadina (dovendola svitare dal portalampada si è alzata di circa un centimetro), ma questo è successo solo su alcuni colori. Ho comunque risolto il problema sfumando molto la maschera di livello delle due immagini.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">In ogni caso si ingrandisce leggermente l'immagine inferiore, la si allinea con quella superiore, e con le maschere di livello si prende il meglio da ognuna.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Si ripete il tutto per gli altri colori, si ritaglia ogni immagine in formato quadrato e le si unisce in una tavola unica...et voilà:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ZKi-8mon0jpnkk8egVNHPnD7sjH76gVG3Y3VzZ3dOCkBVQCEjSdXqi2IVnscsf5PrcXk-4zmUVgL_-nDhEabO4qJhvelZl_e7QGyM30YxuoOZ-MesTh1KHXOWGIKAKzqGQ0uW2yHthU/s1600/Composit_rid.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ZKi-8mon0jpnkk8egVNHPnD7sjH76gVG3Y3VzZ3dOCkBVQCEjSdXqi2IVnscsf5PrcXk-4zmUVgL_-nDhEabO4qJhvelZl_e7QGyM30YxuoOZ-MesTh1KHXOWGIKAKzqGQ0uW2yHthU/s640/Composit_rid.JPG" width="640" /></a></div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-91738963665039929062010-08-26T14:19:00.000+02:002010-08-26T14:19:20.040+02:00A volte ci vuole cu... fortuna...Ieri stavo facendo qualche scatto ad una lampadina per una cosina che ho in mente da un po' (presto le info complete, stay tuned!).<br />
Scattando qualche dettaglio del filamento acceso, con il 70-200 mi è successa una cosa curiosa, un errore se vogliamo. Il flash che doveva illuminare lo sfondo ha incontrato un ostacolo che avevo dimenticato proprio lì davanti, e quindi lo sfondo non ha ricevuto per niente la luce che gli era destinata. Poverino :)<br />
Il risultato è stato una foto mooolto più bella di quella che avevo in mente. Una parte della luce che è passata oltre l'ostacolo ha colpito lo sfondo blu colorandosi, appunto, di blu. Per un bizzarro gioco di rimbalzi la luce ha colpito i lati della lampadina, creando un riflesso molto morbido che ne definisce il contorno. Dopo aver spostato l'ostacolo per fare la foto che avevo in mente ho riprovato a ricreare la situazione usando il flash laterale di rimbalzo, ma senza successo.<br />
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Ecco la foto come la volevo fare:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYyi1zaXdd445y5vka_WR6UL1FpBihZ8lKln9P7K8KXyvuI6_eu9sMhYgeJLNjgiSA18qJeR9HEWYlP3lIUqQUxQFYwdOf3oTDHKT48zvjkgHaB1RusoZMauD-T_8P1z3ydy-HYUxUVL8/s1600/Sbaglio-blu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYyi1zaXdd445y5vka_WR6UL1FpBihZ8lKln9P7K8KXyvuI6_eu9sMhYgeJLNjgiSA18qJeR9HEWYlP3lIUqQUxQFYwdOf3oTDHKT48zvjkgHaB1RusoZMauD-T_8P1z3ydy-HYUxUVL8/s400/Sbaglio-blu.jpg" width="266" /></a></div><br />
Jpeg convertito dal TIFF 16 bit, convertito dal RAW, senza nessuna modifica in mezzo.<br />
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Ecco invece quella "sbagliata":<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCON3DUyP9wso0IFwF5mVnjNWIuEUs384hW6Z5uZvS9F_DZ83aIIbxBqP1R5v-qkKxhxH6vIRsDjCAYF1Ku8lzaX6knd49LIKrYCpAacHtbC18ezoBYh_foNiqDp2utX3tZibcFnv5ikU/s1600/_DSC4448.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCON3DUyP9wso0IFwF5mVnjNWIuEUs384hW6Z5uZvS9F_DZ83aIIbxBqP1R5v-qkKxhxH6vIRsDjCAYF1Ku8lzaX6knd49LIKrYCpAacHtbC18ezoBYh_foNiqDp2utX3tZibcFnv5ikU/s640/_DSC4448.jpg" width="426" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">E' uscita quasi così dalla macchina, ho solo rimosso il riflesso blu sul portalampada, e il riflesso sul contorno superiore della lampadina. Anche i riflessi indesiderati del filamento sono stati tolti, per rendere l'immagine un po' più pulita. Il nero c'era già, come anche i colori saturi (la macchina era impostata su "Vivido", ma non ho aumentato ulteriormente la saturazione).</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Non so, queste immagini mi son sempre piaciute, e questa in particolare perchè l'ho fatta io :D</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Scherzi a parte, mi piace il contrasto di colore tra il filamento, caldo, ed il vetro freddo, lo sfondo nero ed il contorno appena accennato riescono a far sembrare una comune lampadina un oggetto quasi "alieno".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Che dire, spero in futuro di fare altre foto così "sbagliate"!!</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-86065286733273816522010-08-11T15:05:00.000+02:002010-08-11T15:05:39.074+02:00Ultimi giorni a NizzaI miei 10 giorni (scarsi) a Nizza stanno per finire, e in questa vacanza ho avuto modo di provare a fondo la D300s appena comprata.<br />
Che dire, è semplicemente fantastica, il salto dalla D40 è più grande di quanto mi aspettassi, e tutte le funzionalità in più si sono rivelate più utili del previsto.<br />
Tanto per cominciare il <b>Live View</b>: mi evita il mal di schiena quando fotografo con la macchina sul cavalletto. Il mio treppiede è più o meno alto come me con la colonna completamente alzata, ma non la alzo mai perché si perde in stabilità, quindi nell'uso normale mi devo abbassare di 25-30 cm, e questo a volte porta ad avere mal di schiena. In più posso scegliere con calma la composizione, senza dovermi "infilare" nel mirino per guardare. <span class="Apple-style-span" style="color: red;">Chi dice che il Live View è inutile e toglie il piacere della fotografia con la reflex mi perdoni ma secondo me ha torto.</span><br />
L'<b>orizzonte artificiale </b>permette di mettere in bolla la fotocamera quando non ci sono chiari riferimenti per farlo ad occhio. Ok, il sensore non è precisissimo, ogni tanto il simbolo di riferimento oscilla per i fatti suoi, ma rimane comunque utilissimo.<br />
Il <b>reticolo nel mirino</b> permette di allineare con precisione la fotocamera quando nel fotogramma ci sono dei riferimenti (ad esempio l'orizzonte), anche quando si scatta a mano libera. Con la D40 spesso avevo l'orizzonte storto, perché non avevo riferimenti nel mirino. Ora non succede quasi più!<br />
Il <b>ritardo allo scatto</b> posticipa l'apertura dell'otturatore di un secondo rispetto al sollevamento dello specchio, riducendo di molto le vibrazioni quando si fotografa su cavalletto. Ho fatto il test con un 70-300 a 300mm, e usando l'autoscatto di 2 secondi più il ritardo allo scatto l'immagine risulta molto nitida.<br />
Il <b>bracketing</b> automatico (che la D40 non ha) permette di effettuare la ripresa in HDR senza curarsi di cambiare i tempi di scatto dopo ogni fotogramma (cosa che tra l'altro porta a muovere leggerissimamente l'inquadratura). In più se si dispone di una mano un po' ferma, o un supporto stabile (come un muretto o simili) è possibile scattare tutte le 3, 5, 7 o 9 foto dell'esposizione a forcella impostando la raffica ad alta velocità (7 fps) e mantenendo premuto il pulsante di scatto!<br />
<br />
Tornando al mio soggiorno a Nizza ho girato molto per i dintorni, e ho trovato posti davvero belli.<br />
Per cominciare nella prima mattina disponibile ho fatto l'immane sforzo di mettere la sveglia presto (alle 5.45) per fotografare l'alba dalla spiaggia.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEWwnpn8paOvgO8C7D0JR91TAsI__jOocx0ukH0EsBKBbEvuaP4oInD23XoQUUwwJ6dysKDkZ1BbNZinkr546U_O1lcd-sFt5BVLLwPK7L4IJUBLFVXTNoXVu-KiLNvlQEbVobg1-a_uU/s1600/_DSC3125_m.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="344" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEWwnpn8paOvgO8C7D0JR91TAsI__jOocx0ukH0EsBKBbEvuaP4oInD23XoQUUwwJ6dysKDkZ1BbNZinkr546U_O1lcd-sFt5BVLLwPK7L4IJUBLFVXTNoXVu-KiLNvlQEbVobg1-a_uU/s640/_DSC3125_m.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div style="text-align: center;"><i>D300s + Nikkor 18-70, a mano libera (poi vedrete da cosa era occupato il treppiede!)</i></div><br />
Con Luca (<a href="http://www.lucagaraffa.it/">www.lucagaraffa.it</a>) abbiamo fotografato il tramonto dalla Promenade des Anglais, ma non eravamo del tutto soddisfatti. Abbiamo allora cercato di fotografarlo dai punti panoramici sulla collina ad Ovest di Nizza, ma purtroppo qui in Francia le terrazze panoramiche vengono chiuse al pubblico ad orari stranissimi, quindi mezz'ora prima del tramonto ci siamo visti buttare fuori da un funzionario del comune!<br />
Per consolarci (in ogni caso era una giornata nuvolosa...) siamo andati sugli scogli a provare qualche spruzzo d'acqua e qualche notturna di Nizza.<br />
<br />
Ottenuta qualche foto decente ci siamo spostati dentro la città, alla ricerca di un po' di vita, e abbiamo fatto qualche scatto alla fontana alla fine di Place Masséna (ovviamente con la lente frontale piena di goccioline, in parte di mare ed in parte di fontana...)<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRgH-kko3KDDq_n0dkgmJL4keOhlDTmAlSrJhZOx5g7pCcG0fApU6WG_6aGz_Bw4mLH-B0OH96kUuXqzrJoEBrP4blXjYeXguWSKTcnpKS-teNPNPoYidYeYXvS0OAD2g9aZajlbMkWC0/s1600/_DSC4139.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRgH-kko3KDDq_n0dkgmJL4keOhlDTmAlSrJhZOx5g7pCcG0fApU6WG_6aGz_Bw4mLH-B0OH96kUuXqzrJoEBrP4blXjYeXguWSKTcnpKS-teNPNPoYidYeYXvS0OAD2g9aZajlbMkWC0/s640/_DSC4139.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div style="text-align: center;"><i>D300s + Nikkor 18-70, su treppiede</i></div><br />
Abbiamo deciso poi di fare una gitarella serale per raggiungere la Tête de Chien (vicino a La Turbie) per fare una panoramica mozzafiato della Baia degli Angeli. Secondo le mie fonti infatti da quell'altezza in una giornata ventilata si può vedere fino a Saint-Tropez da una parte, e fino a Finale Ligure dall'altra. Arrivati in cima abbiamo trovato...nebbia! Qualche scatto veloce (e non bellissimo) al Principato di Monaco e via sulla strada del ritorno. Tornando abbiamo fatto qualche foto alla città di Èze.<br />
Ma di tutta la serata la cosa migliore è sicuramente stata la scoperta di un posticino, sulla collina, da cui si vede perfettamente l'aeroporto! Sono due anni che cerco il posto perfetto da cui fotografare gli aerei in partenza o arrivo, e da lì si riesce benissimo!!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcHOeAwCqfJP0UTRj7Ksajq8XNmz_OceWOucyy5lcxWzutQh3lLfXii0SQrlQv_dp5mtMhMtX6Q5WKQeUFcqeZ9mYKOQObrIC4GA8CV9afq4qjGuNA3xeP2gOVD4VLSdCF_h9OKU7yLuE/s1600/_DSC4212b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcHOeAwCqfJP0UTRj7Ksajq8XNmz_OceWOucyy5lcxWzutQh3lLfXii0SQrlQv_dp5mtMhMtX6Q5WKQeUFcqeZ9mYKOQObrIC4GA8CV9afq4qjGuNA3xeP2gOVD4VLSdCF_h9OKU7yLuE/s640/_DSC4212b.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div style="text-align: center;"><i>D300s + Nikkor 70-300 VR, su treppiede, autoscatto di 2 secondi + esposizione posticipata di 1 secondo</i></div><br />
La scia luminosa che va verso l'alto è un aereo in partenza dalla pista 04R, mentre l'altra scia è un aereo in atterraggio (non nello stesso momento!) sulla stessa pista. Ho tolto la scia di un terzo aereo in coda per l'atterraggio. Quest'immagine è il frutto di due esposizioni da 30 secondi, f16, ISO 200 ognuna, poi unite con Photoshop per avere un'unica scia dell'aereo in atterraggio. La scia di quello in decollo invece è presente già nella prima esposizione.<br />
<br />
A presto con le altre foto di Nizza e qualche novità! :)Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-8784613010030352482010-07-28T14:45:00.000+02:002010-07-28T14:45:27.713+02:00Importanti Novità!Buongiorno a tutti i miei assidui lettori :)<br />
Torno dopo quasi 5 mesi di inattività, in cui mi sono dedicato più che altro agli studi, per fare un annuncio importante.<br />
Infatti sono finalmente giunto ad un primo, importante traguardo nell'ambito dell'università, ovvero la laurea di primo livello. Questo porta a tutta una serie di conseguenze: prima di tutto l'enorme senso di liberazione, in secondo luogo le vacanze lunghe (non avendo esami da dare a settembre tornerò al Lingotto solo verso metà ottobre!). Un'altra questione importante è un famoso "voto" che ho fatto ormai un anno e mezzo fa, ovvero: "quando prenderò la laurea di primo livello cambierò corpo macchina". In realtà non è proprio un cambiamento, ma un affiancamento. Infatti la mia fidata D40 ha un valore monetario così basso che non varrebbe la pena di venderla; preferisco infatti avere un secondo corpo da usare in situazioni "difficili" oppure da affiancare al primo con un altro obiettivo, piuttosto che avere in tasca 150€ in più.<br />
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Detto questo vi annuncio l'acquisto di una stupenda Nikon D300s, che mi accompagnerà, spero, nei prossimi anni.<br />
Il livello delle due macchine è enormemente differente, tra le due non c'è solo un gradino, ma almeno 2 o 3. Ho fatto questa scelta per avere un corpo solido e robusto, con le funzioni che più mi mancavano sulla D40:<br />
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<ul><li>Motore AF integrato, posso finalmente usare l'AF con il 50 1.8!</li>
<li>Funzioni raggiungibili direttamente tramite tasti posti sul corpo macchina: per modificare quasi ogni impostazione, sulla D40, era necessario entrare nel menu o nella schermata Info. Una perdita di tempo, insomma.</li>
<li>Mirino a pentaprisma con visualizzazione al 100%. La D40 ha un pentaspecchio con visualizzazione inferiore al 100%, spesso mi sono trovato nelle foto oggetti che non avevo inquadrato...</li>
<li>Reattività superiore: con la D40, negli scatti sportivi, bisogna anticipare l'attimo che si vuole cogliere, la D300s invece è molto reattiva e permette di "andare a colpo sicuro".</li>
<li>Cadenza nello scatto continuo: la D40 permette 2.5fps, veramente pochi. I 7fps della D300s sono adeguati per ogni esigenza.</li>
<li>Sensore CMOS: permette minore rumore ad alti ISO, ora posso scattare a 3200 ISO senza puntini colorati sparsi per tutta l'immagine. Da una prima veloce analisi sembra che la nuova arrivata abbia circa 1 stop in meno di rumore. In più posso scendere fino a ISO 100 e salire fino a ISO 6400, in casi di estrema necessità.</li>
<li>Aufotocus fantastico: sto ancora imparando ad usarlo, ma avere a disposizione 51 punti di messa a fuoco invece di 3 è una vera goduria! È veloce e preciso, anche con poca luce.</li>
<li>Possibilità di usare obiettivi AI: sulla Nikon a pellicola uso un paio di obiettivi senza CPU, e con la D300s posso scattare con l'aiuto dell'esposimetro e del flash.</li>
<li>Fotografia intervallata: mi hanno sempre affascinato i video prodotti con questa tecnica, e la D40 non ha la possibilità di scattare fotografie con l'intervallometro, a meno di non usare un portatile collegato via usb.</li>
<li>Controllo CLS con il flash integrato: posso così usare il flash SB-600 separato dalla macchina, e pilotato dal flash integrato nella macchina</li>
<li>I 12 Megapixel in realtà non mi interessano più di tanto, di certo il dettaglio rispetto alla D40 è maggiore, ma i files sono anche enormi, e penso che presto riempirò gli hard disk dedicati al backup delle foto... Anche l'elaborazione è più onerosa: ho provato, per curiosità, a montare una panoramica di 5 o 6 scatti. I TIFF 16-bit hanno dimensione 71MB ciascuno, e la panoramica completa è veramente enorme.</li>
<li>I video non li ritengo una funzione fondamentale, ma pur sempre interessante. Non ho ancora provato a fondo questa funzionalità, ma penso che le possibilità creative offerte dalle ottiche fotografiche siano enormi.</li>
</ul><div>Nella mia scelta non ho considerato la D90, perché sicuramente la D300s ha un corpo migliore e funzionalità in più: mirino al 100%, corpo in lega di magnesio e tropicalizzato, raffica e reattività superiori, intervallometro, supporto per obiettivi AI, più controlli a direttamente sul corpo.</div><div><br />
</div><div>Ho scartato la D700 principalmente per il costo, ma anche perchè non ho obiettivi all'altezza di un sensore del genere, soprattutto i grandangoli. Penso che tra qualche anno arriverò anch'io al Full Frame, ma per ora non ne sento troppo l'esigenza.</div><div><br />
</div><div>Per ora ce l'ho da meno di un paio di settimane, durante le vacanze la spremerò per bene, e inizierò a fare confronti diretti e test con gli obiettivi in mio possesso.</div><div><br />
</div><div>Non vedo l'ora di provarla fotografando un rally o una partita di calcio!!</div><div><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho8yKIcFJy2d6NcfTqaN81SGFoKkgF27uqnPIIGM3kfGSjKjoQh99q8rSeIWJQ4gjFlTTtCM5ZYUudBHrry4hrYp1M7-E30XNFvoGZ6Ck1mS3tWQ7XTK5rM_uG7xbZyMIpLohwLm0Os_0/s1600/DSC_1802.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho8yKIcFJy2d6NcfTqaN81SGFoKkgF27uqnPIIGM3kfGSjKjoQh99q8rSeIWJQ4gjFlTTtCM5ZYUudBHrry4hrYp1M7-E30XNFvoGZ6Ck1mS3tWQ7XTK5rM_uG7xbZyMIpLohwLm0Os_0/s320/DSC_1802.JPG" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div><br />
</div><div>A presto!</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-51903593451715087572010-04-10T18:09:00.001+02:002010-04-10T18:10:05.067+02:00Salone di Ginevra 2010Ogni anno a Marzo il Salone di Ginevra è un appuntamento da non perdere per gli appassionati di automobili.<br />
<div>Nonostante questo io non ci ero mai andato, ed ho pensato che questa fosse l'occasione giusta per vedere com'è. Abbiamo così organizzato, con alcuni amici, una macchinata e ci siamo finalmente andati. Devo dire che non è stata un'esperienza esaltante come mi aspettavo: tralasciando il viaggio, allungato molto dalle code per trovare parcheggio, non mi è sembrato nulla di così spettacolare. Le macchine sono quelle di sempre, le ragazze non le abbiamo quasi viste (tranne 3 o 4 allo stand Fiat, che ha sempre le ragazze più belle), la luce era poca e la gente decisamente troppa. Gli stand più gettonati, come ad esempio quello della Ferrari, non si riuscivano ad avvicinare, sono stato costretto a fotografare alla cieca alzando la macchina sopra la testa della folla.</div><div>Per quanto riguarda l'attrezzatura avevo con me la mia fedele D40, accompagnata da 70-200 e flash SB-600, in alternativa ho montato anche il 18-55.</div><div><br />
</div><div>Fotografare non è stato facile come pensavo, a causa della scarsa luce e dell'illuminazione del salone, che creava dappertutto riflessi, ombre doppie, eccetera. Ho impostato ISO 800 e ho cercato evitare il più possibile il mosso, usando tempi non troppo lenti e cercando di avere una postura ed una presa più stabile (sembra una cavolata, ma funziona. Anche il peso dell'insieme D40 + 70-200, ed il peso aggiuntivo del flash, hanno contribuito a ridurre il mosso).</div><div><br />
</div><div>Detto questo, prima di mostrarvi qualche foto, dico che non credo che l'anno prossimo tornerò al Salone. Le macchine saranno le stesse di quest'anno, le ragazze non si vedranno comunque, e secondo me non vale la pena di affrontare ore ed ore di viaggio per tornare a casa insoddisfatti. Piuttosto andrò al Motor Show di Bologna (che mi dicono sia meglio). Fotografare le auto ferme non mi è piaciuto poi molto, preferisco una giornata in pista. Se poi voglio proprio fotografare delle ragazze è davvero necessario andare fino a Ginevra??</div><br />
Alla prossima!<br />
<br />
<br />
<div style="margin: 0px auto 10px; text-align: center;"><a href="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/5e9c5df5bf338590.jpg"><img alt="" border="0" src="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/5e9c5df5bf338590.jpg?size=800" /></a> </div><div style="margin: 0px auto 10px; text-align: center;"><a href="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/8a4057b24b3b3ac3.jpg"><img alt="" border="0" src="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/8a4057b24b3b3ac3.jpg?size=800" /></a> </div><div style="margin: 0px auto 10px; text-align: center;"><a href="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/fd70216773327f93.jpg"><img alt="" border="0" src="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/fd70216773327f93.jpg?size=800" /></a> </div><div style="margin: 0px auto 10px; text-align: center;"><a href="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/8231923523edac9c.jpg"><img alt="" border="0" src="http://localhost:55831/d04d4e43bab36ea00c1b9cc6d38dbd77/image/8231923523edac9c.jpg?size=800" /></a> </div><div style="margin: 0px auto 10px; text-align: center;"><a href="http://localhost:55831/cb33d76b3410b2dee6204710531ba318/image/3cc3515bc243b5c8.jpg"><img alt="" border="0" src="http://localhost:55831/cb33d76b3410b2dee6204710531ba318/image/3cc3515bc243b5c8.jpg?size=800" /></a> </div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-48779542553167320102010-03-21T19:58:00.000+01:002010-03-21T19:58:52.369+01:00Primavera...Oggi, 21 marzo, inizia la primavera.<br />
A dire il vero guardando fuori non si direbbe, nebbia e nuvole scure ispirano tutt'altro che la rinascita della natura, dopo l'inverno. Questa data però segna la rinascita di questo blog, lasciato per un po' di tempo a se stesso per problemi di tempo. Durante il prossimo mese spero di averne abbastanza da aggiungere qualche articolo sul blog e presentarvi qualcuna delle foto che ho scattato durante l'ultimo periodo.<br />
<br />
Inizio ora con qualche foto veramente "gelida", scattate durante una domenica mattina dell'inveno appena finito. Direi che è stato un inverno abbastanza freddo, ha nevicato più volte con insistenza e le temperature sono scese per qualche giorno anche sotto i -10°C. Niente male.<br />
<br />
Dicevo di queste foto: sono scattate in una domenica mattina, precisamente il 23 gennaio 2010. Ho deciso di uscire per fare qualche fotografia nella zona di Belmonte, sopra casa mia, dove l'aria fredda e umida ha dato origine alla cosiddetta "galaverna". Senza infilarci il divagazioni termodinamiche, la galaverna è un fenomeno nel quale piccole goccioline di nebbia, a temperatura inferiore a 0°C e con ventilazione scarsa o nulla, solidificano a contatto con corpi solidi (il terreno o più frequentemente la vegetazione), creando delle strutture di ghiaccio a forma di ago (diretto secondo la direzione del vento). E' un fenomeno che, almeno in tali proporzioni, qui non si vede spesso, perchè necessita di condizioni atmosferiche ben precise. L'effetto è particolarmente bello sulle foglie, dove i cristalli di ghiaccio si concentrano sul bordo e non sono presenti invece nei due lati della foglia.<br />
<br />
Ma adesso spazio alle foto!<br />
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Tutte le foto seguenti sono scattate con D40 e Nikkor 18-55, senza treppiede. Nella terza ho usato un colpetto di flash per schiarire leggermente la foglia e farne risaltare meglio la trama, mantenendo comunque lo sfondo chiaro ma non bruciato.<br />
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglbZwXkD6G6TljXOMrFtxOGcEY7rY3jpjZHCUyl9kkIBCg0SiJInVwj8LeobA3Bhtg5kfqoemIOrLaiuNV3eauMmuBSLlO2-3RRgg2l_sPZNF0MRoTzlFB8nP4EspY18szOkbkYveVfk4/s1600/DSC_6000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglbZwXkD6G6TljXOMrFtxOGcEY7rY3jpjZHCUyl9kkIBCg0SiJInVwj8LeobA3Bhtg5kfqoemIOrLaiuNV3eauMmuBSLlO2-3RRgg2l_sPZNF0MRoTzlFB8nP4EspY18szOkbkYveVfk4/s640/DSC_6000.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK5ty5hTW7gUHBF8JzU_4pFfY6xXPrRLyF-DF1tHg5E24wRLHvXV_GCwCSmwpZVMszctCQncUPR3guYnSjqaLRwIMPXWoEP-RfZuLJzBKdROk2eKCUeqoHEzB-XQjXSruFNzCNhRh15CE/s1600/DSC_6010.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK5ty5hTW7gUHBF8JzU_4pFfY6xXPrRLyF-DF1tHg5E24wRLHvXV_GCwCSmwpZVMszctCQncUPR3guYnSjqaLRwIMPXWoEP-RfZuLJzBKdROk2eKCUeqoHEzB-XQjXSruFNzCNhRh15CE/s640/DSC_6010.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiqKRNvG3U93zTSFksp9GfuvluC7pMX0fR4BN0r1BL2Io_3locaXBTBpgUF0Rpf_sgbyHiYe8nw3tJ7eXd5GedzIfd26cR0BARYx_8Pc6gIhXNq2i8a-z9JQkpKYsL1n_ecJKZxCc29wY/s1600/DSC_6032.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiqKRNvG3U93zTSFksp9GfuvluC7pMX0fR4BN0r1BL2Io_3locaXBTBpgUF0Rpf_sgbyHiYe8nw3tJ7eXd5GedzIfd26cR0BARYx_8Pc6gIhXNq2i8a-z9JQkpKYsL1n_ecJKZxCc29wY/s640/DSC_6032.jpg" width="426" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5mBP9mlHulg402gXWFRkMRwzrNwWCTr40xhKNkhc3dRRD7ogLYPrlUCN6VkCY6gN-Ini29Q94D6y2d8UJ_X3CN43OsW7CIiOeb33SHSzGR8m0GkYrrbphIGsrw1Vc2L3_BzPKYedLtyI/s1600/DSC_6036.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5mBP9mlHulg402gXWFRkMRwzrNwWCTr40xhKNkhc3dRRD7ogLYPrlUCN6VkCY6gN-Ini29Q94D6y2d8UJ_X3CN43OsW7CIiOeb33SHSzGR8m0GkYrrbphIGsrw1Vc2L3_BzPKYedLtyI/s640/DSC_6036.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsBfkSKLsfkihsvt_ZPO_O71RcaBIcAXdgb_n4lNpfpmOf1-ry5Fovl28UZM8Q8ypTCAFiGwr20osnfP2KePd03amBFRcipFH4622RIkF17EJNpeqvzMFHMxCwQI0o610Sn96JZdFBNnM/s1600/DSC_6037.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsBfkSKLsfkihsvt_ZPO_O71RcaBIcAXdgb_n4lNpfpmOf1-ry5Fovl28UZM8Q8ypTCAFiGwr20osnfP2KePd03amBFRcipFH4622RIkF17EJNpeqvzMFHMxCwQI0o610Sn96JZdFBNnM/s640/DSC_6037.jpg" width="640" /></a></div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-78682507502827919172010-01-05T14:29:00.000+01:002010-01-05T14:29:47.897+01:00Il 2010 non inizia proprio maleIn termini di Microstock ho aspettative abbastanza grandi per il nuovo anno, e ho la sensazione che andrà meglio del 2009 (beh, ci vuole poco).<br />
Un primo segnale di risveglio è il fatto che sto caricando qualche foto, più che altro cose che per una ragione o per l'altra non avevo caricato in passato.<br />
Il portfolio su Shutterstock cresce ed il numero di foto raggiunge l'esorbitante cifra di 41. Magari tra qualche giorno saranno 43, chi lo sa. Caricando con costanza anche le vendite aumentano: a fine 2008 mi è bastato caricare un paio di foto (e poi un altro paio, e poi altre ancora) per risvegliare le vendite, che mi hanno permesso di raggiungere un primo ed importante traguardo.<br />
Pochi giorni fa ho ricevuto la comunicazione che il 15 gennaio riceverò il primo pagamento! A frenare un po' l'entusiasmo il fatto che si tratta di poco più di 75$, che togliendo le tasse diventano circa 73$. Al cambio attuale quindi ho guadagnato in un anno e due mesi circa 50€. Troppi pochi per farlo sembrare un guadagno vero, e pochi anche per comprare qualcosa di grosso. Penso che potrei usarli per comprare qualche pellicola e i chimici per sviluppare il bianco e nero, è da un po' che voglio cimentarmi.<br />
<br />
Prevedo entro qualche mese una crescita del portfolio (almeno su Shutterstock, che dà soddisfazioni con molte vendite e tempi di revisione delle immagini molto brevi), visto che mi concentrerò più che altro sulle fotografie di oggetti su sfondo bianco. Infatti uno dei regali di Natale è stato un Cubelite da 45cm, che rende questo tipo di fotografie più semplici e veloci. Ma di questo parlerò un'altra volta.<br />
<br />
A presto!Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-4225529019966308662009-12-16T15:51:00.000+01:002009-12-16T15:51:52.491+01:00Nikon Day - 12.12.2009<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_TLAk9jUex2R5RCA2X0Q_xO1uO-5gYJuFUt4ZCI729fZ_lh4DLy3SyQ2VR6OboRg75_WM_UDCDU1xPuX7tCTDoH6jg5sp2k1n2CFaBGEbpId1QzY8DHpFCIQu54H0idxNOPplFVM7beI/s1600/DSC_2602.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_TLAk9jUex2R5RCA2X0Q_xO1uO-5gYJuFUt4ZCI729fZ_lh4DLy3SyQ2VR6OboRg75_WM_UDCDU1xPuX7tCTDoH6jg5sp2k1n2CFaBGEbpId1QzY8DHpFCIQu54H0idxNOPplFVM7beI/s400/DSC_2602.jpg" /></a><br />
</div>Sabato 12 Dicembre sono stato al Nikon Day di Torino, tenuto in un noto negozio di fotografia in Via Lagrange.<br />
Fortunatamente la pubblicità dell'evento non è stata molta, così io e i due amici che sono venuti con me non abbiamo dovuto aspettare a lungo per avere in prova macchine ed obiettivi.<br />
Il programma dell'evento consisteva nel far provare ai clienti (previa registrazione al bancone, chi rompe paga...) praticamente tutta l'attuale gamma di corpi ed obiettivi Nikon (più alcune cose fuori produzione) tra cui spiccavano soprattutto le nuove uscite: D3s, D300s, Nikkor-Micro 85 f3.5 e Nikkor 70-200 f2.8 VRII.<br />
Non era disponibile il nuovo Nikkor AF-S 300 f2.8 VR, presentato solo due giorni prima della manifestazione.<br />
Per invogliare il pubblico è stato disposto un piccolo set al piano inferiore, attrezzato con due flash da studio (su softbox) e due bellissime modelle. Molto meglio che fotografare muri, giornali o i passanti!!<br />
<br />
Io, arrivando tardi (alle 15) ho perso la D3s, che mi sarebbe piaciuto provare, ma in compenso ho potuto coccolare una pur sempre fantastica D3, con ottihe di tutto rispetto quali: AF 80-200 f2.8D, AF 85 f1.4D, AF-S 28-70 f2.8, 14-24 f2.8 e, meraviglia delle meraviglie, l'AF-S 300 f2.8 VR. Ho poi potuto provare, perchè le avevano prese gli amici che sono venuti con me, D3X con 24-70 f2.8 e D300s con il nuovo 70-200. Veramente niente male!<br />
<br />
Tra gli obiettivi visti solo in rivista c'erano anche il 400 f2.8 (un mostro: enorme e pesante) e il 200 f2 (a detta di chi l'ha provato quel giorno piuttosto difficile da usare per via del peso notevole), oltre ai vari Nikkor PC-E, che non ho provato perchè la messa a fuoco manuale con poca luce non è il mio forte.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4WGgvBwr2B_oetLg4nGfIWardH1d_RFJqdmwxgy_iadEFXP-MicESAyU3A4_xFcoFQ5JQ3B8vaHjXuiDvdOzxMuxJZfNeYUzo8FhF26TSLVGF4pfWEVdOimZDoFa5Nj2jWjMBO9W4cco/s1600/DSC_2565.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" ps="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4WGgvBwr2B_oetLg4nGfIWardH1d_RFJqdmwxgy_iadEFXP-MicESAyU3A4_xFcoFQ5JQ3B8vaHjXuiDvdOzxMuxJZfNeYUzo8FhF26TSLVGF4pfWEVdOimZDoFa5Nj2jWjMBO9W4cco/s320/DSC_2565.jpg" /></a><br />
</div><br />
Anche se ho ottenuto alcune buone foto ci sono un paio di cose che sono state organizzate non al meglio, secondo me: per prima cosa non si fotografava uno per volta, ma più o meno c'erano sempre circa 15 persone che fotografavano le modelle, che si alternavano tra loro. Questo ha fatto sì che nessuno riuscisse a trovare veramente un ottimo punto di ripresa, e talvolta alcune belle foto non le ho scattate perchè c'era la testa di qualcuno in mezzo (specialmente usando il 300, perchè si sta a 4 o 5 metri dalla modella). A questo problema però dubito si potrebbe porre facilmente rimedio: con così tante persone è impensabile far scattare uno per volta.<br />
<br />
Il secondo problema è stato l'illuminazione: i flash erano collegati ad una sola macchina fotografica, e quindi usati da un solo, fortunato, fotografo. Così le modelle, tra uno scatto e l'altro, erano illuminate solo dalle lampade pilota dei flash, nostra unica fonte di illuminazione. Il risultato è che noi poveri mortali abbiamo dovuto usare gli obiettivi a tutta apertura e iso alti. In parte mi è andata lo stesso bene, perchè a ISO 800 la D3 ha meno rumore della mia D40 a ISO 400, quindi gli scatti sono venuti molto puliti lo stesso.<br />
Si sarebbe potuto risolvere il problema usando lampade a luce continua un po' potenti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIfZaW7ERlRZ8b0-5sSFs18NkAcRV5hR9lKxyDUKkYuRhIUfXHN3gLaWOL7hGyL9mlT5RqbzzDsu1dUT2Muv55hGm0Zncz-aLWyCxCXHo7MnsqDAK2qXISGHIn9RYItxOvrWI7Zg_38lc/s1600/_DSC2972.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIfZaW7ERlRZ8b0-5sSFs18NkAcRV5hR9lKxyDUKkYuRhIUfXHN3gLaWOL7hGyL9mlT5RqbzzDsu1dUT2Muv55hGm0Zncz-aLWyCxCXHo7MnsqDAK2qXISGHIn9RYItxOvrWI7Zg_38lc/s320/_DSC2972.jpg" /></a><br />
</div><br />
Malgrado questo ho potuto saggiare le ottime qualità della D3, che avevo già provato un paio di volte, ma mai così, e degli obiettivi Nikkor di alta fascia. In particolare il 300 f2.8 mi ha stupito, è nitidissimo, e malgrado il peso grazie al VR sono riuscito a scattare a 1/160 di secondo, senza l'ombra di micromosso. Peccato per il costo, circa 5000€, che lo esclude automaticamente anche dalla lista dei miei desideri per il prossimo futuro.<br />
Gli unici errori che si trovano nelle immagini sono miei, il ritratto non è il genere che pratico più spesso, e non ho molta esperienza. Questo, unito al fatto che non conosco gli obiettivi e le macchine che ho usato (in particolare l'autofocus delle serie D3 e D300 è complicatissimo da usare le prime volte, specialmente per me che sono abituato a quello, misero, della D40), ha fatto in modo che le foto veramente riuscite siano una percentuale piuttosto bassa.<br />
<br />
Una piccola nota sulle modelle. Nel ritratto una parte del merito per una buona foto va alla modella, almeno in una situazione del genere, dove lavora praticamente in autonomia. Se infatti tutti si mettessero a dire alla modella che pose assumere si andrebbe tutti in totale confusione. Una modella brava quindi sa che deve guardare un po' tutti, alternativamente, tenere le pose un po' più a lungo per fare in modo che anche chi non viene guardato dritto nell'obiettivo abbia il tempo per scattare, eccerera, eccetera.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsnRppNHjTxNubpyDlHNNQ1ALrp5YOBnDc95Rxo8Y7LhwvEvX_o2Pm-omtTXzvQzqyRxcqqeYwgNYVg0Gi2miYgQhI8qkT24y9fBlKW1uKwYGGBemk0QpFKuBfJyuMizPaYcudaEoJuMU/s1600/DSC_2604.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" ps="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsnRppNHjTxNubpyDlHNNQ1ALrp5YOBnDc95Rxo8Y7LhwvEvX_o2Pm-omtTXzvQzqyRxcqqeYwgNYVg0Gi2miYgQhI8qkT24y9fBlKW1uKwYGGBemk0QpFKuBfJyuMizPaYcudaEoJuMU/s320/DSC_2604.jpg" /></a><br />
</div>In questo senso la modella migliore si è dimostrata la seconda (quella dell'immagine di apertura, tanto per capirci). Mi ha regalato alcune pose stupende, con espressioni che aspettavano solo di essere immortalate. La prima probabilmente ha un po' meno esperienza, ha sempre guardato solo la prima fila e di una trentina (o anche di più) di immagini che le ho scattato forse in due mi guarda, e sono venute mosse perchè non è rimasta ferma...<br />
<br />
Dati delle immagini (in ordine):<br />
<br />
<strong>Foto di apertura</strong>: Nikon D3, Nikkor 300 f2.8 VR<br />
1/125, F2.8, ISO 800, Picture Control: Neutral<br />
Ritocchi: leggero aumento di luminosità e contrasto, specialmente sugli occhi, leggerissima lisciatura della pelle e maschera di contrasto.<br />
<strong>Foto 2</strong>: Nikon D3, Nikkor 85 f1.4<br />
1/80, F2.8, ISO 800, Picture Control: Neutral<br />
Ritocchi: aumento generale di luminosità e contrasto, saturazione e maschera di contrasto.<br />
<strong>Foto 3</strong>: Nikon D300s, Nikkor 70-200 VRII<br />
1/80, F2.8, ISO 400, Picture Control: Neutral, NEF a 14bit<br />
Ritocchi: leggero aumento di luminosità e contrasto, leggerissima lisciatura della pelle e maschera di contrasto.<br />
<strong>Foto 4</strong>: Nikon D3, Nikkor 300 f2.8 VR<br />
1/200, F2.8, ISO 800, Picture Control: Neutral<br />
Ritocchi: aumento di luminosità e contrasto, leggera lisciatura della pelle e maschera di contrasto.Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-1430561567357263172009-11-23T15:33:00.001+01:002009-11-28T14:21:07.466+01:00Foto passo-passo: iPod Mini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://farm3.static.flickr.com/2656/4039872922_c90226767d_o.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://farm3.static.flickr.com/2656/4039872922_c90226767d_o.jpg" width="261" yr="true" /></a><br />
</div>Tempo fa ho scattato questa foto del mio iPod. Volevo ottenere un'immagine in stile pubblicitario, insomma una foto che potrebbe apparire in un catalogo della Apple.<br />
Diciamo che il risultato non mi dispiace, considerando anche gli strumenti che ho utilizzato.<br />
Questa è una breve spiegazione di come ho ottenuto quest'immagine. Pur essendo un'immagine d'impatto (almeno per me) l'attrezzatura usata è proprio poca.<br />
Per questa foto occorre:<br />
<ul><li>Un iPod Mini (o qualsiasi oggetto che vi piaccia fotografare)</li>
<li>Un tavolo (per appoggiarci sopra tutto) :)</li>
<li>Macchina fotografica con teleobiettivo (io ho usato il Sigma 70-200 a 160mm). Questo serve a schiacciare un po' la prospettiva, oltre che a sfocare di più lo sfondo</li>
<li>Treppiede (fondamentale usando una lampada da tavolo)</li>
<li>Foglio di carta con finitura lucida, dimensioni circa 50x70 cm, ha la funzione di coprire il piano d'appoggio e fare da sfondo, attaccato ad un supporto (io ho usato il muro e un pezzo di scotch!)</li>
<li>Alcuni fogli di carta da fotocopia, ci serviranno come pannelli riflettenti</li>
<li>Una sorgente di luce (io ho usato una lampada da tavolo, con una lampadina ad incandescenza da 40W)</li>
</ul>Si inizia posizionando il foglio di carta lucida sul tavolo, e lo si piega leggermente fino a creare lo sfondo. Attenzione! non bisogna fare una piega netta, altrimenti il bordo comparirà nell'immagine e sarà complicato da togliere in seguito. Per avere uno sfondo uniforme bisogna creare quello che si definisce un "limbo".<br />
<br />
Accendiamo la luce che useremo per illuminare il soggetto (tutte le altre vanno spente, le tende delle finestre chiuse, le finestre sprangate...beh, questo no, ma non deve esserci nessun'altra fonte di luce ad illuminare il soggetto: potrebbero comparire riflessi blu sul soggetto o sullo sfondo) e facciamo una misurazione del bilanciamento del bianco (sulle Nikon dal menu selezionare Bilanciamento del Bianco, PRE, Misura, e scattare una foto dello sfondo illuminato).<br />
<br />
Posizioniamo l'oggetto in modo gradevole e scegliamo la composizione più adatta. La focale lunga dell'obiettivo serve anche a poter utilizzare uno sfondo più piccolo: più l'obiettivo è lungo e minore sarà la porzione di sfondo che comparirà nell'immagine.<br />
<br />
Lo schema d'illuminazione di questa foto prevede una luce sola che, contrariamente a quanto si possa pensare, illumina lo sfondo. La luce infatti colpisce lo sfondo, si diffonde e torna indietro, creando l'ombra divergente diretta verso l'osservatore. Questo dà una migliore sensazione di profondità. Nel caso dell'iPod illumina anche la parte superiore, che è lucida e quindi verrà molto chiara.<br />
Per illuminare la parte anteriore ci sono due pannelli riflettenti, uno da ogni lato, realizzati piegando due fogli di carta da fotocopia.<br />
I pannelli creano due riflessi verticali che si estendono lungo tutta l'altezza dell'iPod, sottolineando la rotondità dei bordi laterali. Illuminano anche il resto della faccia frontale, in particolare la ghiera che permette di selezionare le canzoni.<br />
<br />
Lo schermo è un problema. Fotografare un iPod spento non ha senso, avete mai visto la pubblicità di un lettore musicale spento?? Con la retroilluminazione spenta risulta troppo scuro e non si leggono le scritte. Accendendo la retroilluminazione questa risulta quasi accecante (ricordo che nella stanza è praticamente buio...) e, almeno nell'iPod Mini, non si può regolare l'intensità.<br />
Qui il procedimento si divide in due possibili strade: se la lampada che stiamo usando è abbastanza potente può contrastare la forte illuminazione dello schermo, e avremo una foto bilanciata. Se la lampada non è abbastanza potente (come la mia) dovremo realizzare uno scatto solo per lo schermo e sovrapporlo all'originale con Photoshop.<br />
Nel mio caso la lampada era leggermente troppo poco potente, ho dovuto fare uno scatto dello schermo sottoesponendo di uno stop.<br />
<br />
A questo punto la fase di scatto è quasi finita: mettiamo a fuoco sulla faccia frontale, chiudamo il diaframma (f8 o più) e troviamo la giusta esposizione facendo qualche scatto di prova.<br />
<br />
Con un qualsiasi programma di fotoritocco apriamo l'immagine di base, facciamo i normali aggiustamenti di contrasto, colore e togliamo l'eventuale polvere del sensore (oltre agli inevitabili graffi che ha un ipod dopo 4 anni di utilizzo...). Ora sovrapponiamo lo schermo esposto correttamente usando le maschere di livello.<br />
Aumentiamo la nitidezza con un po' di maschera di contrasto, e la foto è finita!Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-37783472031178767952009-11-23T15:31:00.000+01:002009-11-23T15:31:01.796+01:00Microstock: il ritornoNegli ultimi mesi avevo lasciato perdere il microstock. Dopo un primo momento di euforia, dato dall'iscrizione su Shutterstock, le vendite hanno iniziato a calare un po'. Shutterstock infatti è molto sensibile al numero di immagini che vengono inviate, ed alla loro costanza: da febbraio non caricavo più immagini, e di conseguenza le vendite si sono quasi arrestate.<br />
Negli altri photostock la situazione è rimasta più o meno stabile: vendevo poco prima e vendo poco adesso :)<br />
Ho quindi lasciato perdere per un po', anche perchè non avendo più molto tempo per fotografare non ho caricato più niente.<br />
Non ho neanche più controllato le statistiche di vendita su Shutterstock, perchè il fatto di avere poche vendite, unito al noiosissimo sistema di accesso al sito (nome utente, password e reCaptcha) mi hanno fatto perdere la voglia.<br />
<br />
Finchè, curioso di entrare, dopo mesi, a controllare il mio conto, scopro che nel mese di ottobre qualcuno ha comprato una mia immagine in formato a dir poco enorme, facendomi guadagnare ben 28$! (sono una cifra veramente grande, considerando che con la vendita di base si guadagnano 0.25$ ad immagine!)<br />
Inorgoglito da questa vendita sono corso a vedere la situazione anche su Dreamstime e Fotolia, ed il risultato è stato...niente. Più o meno è rimasto tutto come quando l'avevo lasciato, a parte un paio di vendite piccole qui e lì. Ho però notato che su Dreamstime avevo lasciato in sospeso (a febbraio) 20 immagini che aspettavano le parole chiave. Una volta completato l'upload ci è voluto circa un giorno perchè fossero accettate tutte e due. Il mio portfolio così si è rinnovato almeno un po'.<br />
Su Fotolia invece ci sono dei problemi: zero vendite e per farsi approvare un'immagine bisogna aspettare settimane. Mi sta proprio deludendo.<br />
<br />
La buona notizia è che su Dreamstime, aiutato anche da qualche recente upload, sono arrivato a quota 53 immagini approvate, il che mi dà diritto a partecipare agli Assignment! Sono delle specie di concorsi a tema, in cui le foto inviate ed approvate possono, a scelta, essere portate subito al livello 5 (e quindi eventuali vendite saranno pagate di più) oppure essere cedute completamente (si vendono i diritti) per 25$ ad immagine. Quest'ultima soluzione può essere interessante nel caso di immagini che non abbiano grande valore commerciale, oppure nel caso uno voglia raggiungere in fretta la soglia per il pagamento (cosa che non mi dispiacerebbem anche se ultimamente il cambio con il dollaro non è così favorevole).<br />
<br />
Il resoconto totale del microstock è:<br />
<br />
<strong><a href="http://it.fotolia.com/p/200720532/partner/200720532">Fotolia</a>:</strong><br />
<br />
Immagini caricate: 19<br />
Immagini vendute: 13<br />
Iscritto da: Luglio 2008<br />
<br />
<em>Che schifo...</em><br />
<br />
<strong><a href="http://www.dreamstime.com/Mattiaterrando_more-latest-adition_pg1">Dreamstime</a>:</strong><br />
<br />
Immagini caricate: 53<br />
Immagini vendute: 29<br />
Iscritto da: Luglio 2008<br />
<br />
<em>Già meglio...</em><br />
<br />
<strong><a href="http://www.shutterstock.com/g/mattiaterrando">Shutterstock</a>:</strong><br />
<br />
Immagini caricate: 28<br />
Immagini vendute: 135<br />
Iscritto da: Settembre 2008<br />
<br />
<em>Non male!</em><br />
<br />
Considerando che fino ad ora l'ho fatto a tempo perso, riciclando immagini scattate per altre occasioni, non lo considero un cattivo risultato, specie su Shutterstock.<br />
Ho intenzione di aggiornare un po' il portfolio di tutti i siti con immagini scattate apposta, in modo da vedere se riesco ad aumentare un po' le vendite.<br />
<br />
A presto con gli aggiornamenti!Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-58344854014645233262009-10-25T00:00:00.001+02:002009-10-25T00:00:00.140+02:00Rally Legend 2009<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyX8UAU4X-1bkzD4m2m6TcTT-5MAZY5fhHkAK5uSugzvrv371R1-ygNtRUiLF_7kSZGihU4iLw_aiyFys4vqaf7iQjBkPq4c9-ZmZVnD59TEZZ9QxRHLO6RrxIZQGjTa6jIgQ_DxhnGUU/s1600-h/DSC_4290%5B4%5D.jpg"><img align="left" alt="DSC_4290" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBbVtuinil0naxS2p-COTztPsjZGICw58AmOJweY1-1n2dzYP5UWxgzQFt3wrZC-Tc8NUrjCJx2yAStiZFiZWRSSaQi1kOHo4LJJTCQHnYsrXBi35D6PmdtRERsGBcrhSUUcAozdfn-cw/?imgmax=800" style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 0px 15px 10px 0px;" title="DSC_4290" width="400" /></a>Poche settimane fa sono stato al Rally Legend.<br />
Essendo la prima volta, le aspettative erano notevoli, e direi che sono abbastanza soddisfatto.<br />
La prova in notturna è stata emozionante ma fotograficamente deludente (completamente al buio, dietro i cordoni di sicurezza e con i fari accecanti delle auto il risultato è piuttosto penoso), anche se è finita prematuramente (per noi, i concorrenti hanno continuato) a causa della pioggia. E meno male che ce ne siamo andati per tempo: poco dopo essere saliti in macchina la pioggerellina che aveva tramutato i prati in una fanghiglia è diventata pioggia molto più intensa!<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghXKrM6KkH5SmzmftIaaQH-Td16DuUfVHEBBEC7KFc2wCQb5cFB8uKy8aSnGOo7CV95cjenDQgqFUAVm0BoFPu3OrXiSlgtw8MXzW_2aaqKCxkauZSO2WmmbWiqpIsZxasFbCk6sZMVCk/s1600-h/DSC_4337%5B4%5D.jpg"><img align="right" alt="DSC_4337" border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiswyd8dQIUbAITG0rfuUl1yq64K1Q8AiiHil2cgOdTn4zWKc__srscpz6TSCd9kvWJu1ZoHXGbqZ0-gcEpazkA8lKV2m1xsIQwISn5Js6RLPj8a4J5-tMD2w3i5ug0jL9JsemhPBfH5rs/?imgmax=800" style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 10px 0px 10px 15px;" title="DSC_4337" width="400" /></a> <br />
Tra le note dolenti c’è anche quella che per la fretta di prepararmi e partire per San Marino ho dimenticato a casa il 70-200, e ho dovuto aggiustarmi con ciò che avevo: D40, 18-55, SB-600, FM, 50 f1.8 e 135 f3.5. Come potete notare ho portato anche la macchina a pellicola: andando a vedere delle auto storiche volevo provare ad immortalarle su un mezzo idoneo :)<br />
Ho provato il 135 sulla D40, ma non mi piaceva la prospettiva che restituiva nel punto in cui ci eravamo messi, ho preferito avvicinarmi un po’ di più (non senza rischi) e usare il grandangolo, che secondo me in questo tipo di gare è un’arma vincente per fare foto che coinvolgono l’osservatore.<br />
Armato quindi di 18-55 e flash mi sono messo a bordo strada (nella prova del sabato pomeriggio, al mattino non ho trovato punti fotograficamente favorevoli, e ho ripiegato su una soluzione di fortuna) a cercare di bloccare, con tempi rapidi, le auto che mi sfrecciavano di fianco ad almeno 90km/h (alcune più, alcune meno…).<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhERJdhZTRtQ6hoGCEsGLAjywGpR9aW1nUxYLZjwyPDP6-dKREjTbsFByxgVe5B_-idZbO_xGOCvXFTyFB61-0cxXAD5CE5IivAhNqm021qYy8UCwuTY2z4fLkfwmWV_UvLWHr4JC-BS4w/s1600-h/DSC_4342%5B6%5D.jpg"><img align="left" alt="DSC_4342" border="0" height="267" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgz9aMdlzC82n7ScBVhEBLXl6CdmnyIXn_8FsmlMkx_OUGC3rBU6lrkydu6knE7wAtamrTAUpkZHM72OZBzl7z5A6wJ-MYb3MQw3naPQ8MUhINpjbF-_JNEmriOejkvy-0jMKj1_RRZThY/?imgmax=800" style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline; margin: 10px 15px 10px 0px;" title="DSC_4342" width="400" /></a> Il grosso problema era che in quel tratto il percorso passava tra gli alberi, che bloccavano, in parte, i raggi del sole che faticavano a filtrare atraverso le nuvole. Ho alzato quindi la sensibilità ad 800 ISO e a quasi tutta apertura ho ottenuto tempi intorno ad 1/500 di secondo (che alcune volte non sono neanche bastati!).<br />
Poi, per ottenere qualche inquadratura diversa, mi sono spostato dall’altro lato della strada, dove però le macchine erano in leggero controluce. Ho allora montato il flash, che però non mi ha soddisfatto molto: anche sottoesponendolo per limitare la luce emessa, appiattiva sempre troppo le ombre sulla macchina, che perdeva così tridimensionalità. Mi sono allora spostato un po’ e ho regolato l’esposizione in modo da avere le ombre appena leggibili e le alte luci poco bruciate.<br />
In questa occasione sono veramente contento di aver scattato in raw: in post-produzione ho abbassato l’esposizione di uno o due stop (a seconda delle esigenze) per recuperare almeno in parte le bruciature, e ho poi schiarito le ombre. Questo ha lo stesso effetto del flash, ma non crea riflessi indesiderati e mantiene la tridimensionalità del soggetto, a scapito di un po’ di rumore in più.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRWkThrpI0bPZa_REUE59GYynjRsJUQ2ok2YRrA3N5_KqFnG6S48zXBKR1pKbsD-BuUmQ9sPLQ8NNaSekUz7vodX4ZhK7UH0jAbJgR-7uSAW2v9uxaydn5M9YNpa6ly_e5rw7VI3PMUv4/s1600-h/DSC_4369%5B4%5D.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="DSC_4369" border="0" height="247" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvVZ4htWfzqRiUjXJrxXsgXIcvJH4lNDjn0-GkuP4MhyVGFNSffWt8lFZYmz8gUKdeIAeSFeFt1GzXzoTfU1kyN0gbrTwASlNznlh795FwfUCKCM0P-15zaz2YZsIXufiesNHXmFFnBF8/?imgmax=800" style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: block; float: none; margin: 10px auto;" title="DSC_4369" width="371" /></a><br />
</div><br />
<br />
In ogni caso sono contento di aver visto in azione (anche se molto blanda: i costi di queste auto sono proibitivi e i ricambi non si trovano facilmente) dei veri mostri che hanno fatto la storia dei rally: Delta S4, Lancia Stratos, Delta Integrale, Opel Manta, Kadett e Ascona, Fiat 131 Abarth, Talbot Lotus e tante altre…Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-12601719508679018372009-10-23T12:00:00.000+02:002009-10-23T12:00:03.560+02:00Rally di Sanremo 2009Anche quest’anno ho assistito al consueto appuntamento del Rally di Sanremo, giunto alla sua 51° edizione.<br />
Come sempre mi sono divertito e ho scattato qualche foto, a dire la verità però mi aspettavo di più. Forse perchè le strade del rally non hanno molti punti spettacolari (la maggior parte dei quali sono pieni di gente e non permettono di vedere bene il passaggio delle macchine), forse perchè ho ancora ben in mente l’edizione del 2007, dove poco dopo il Passo Teglia quasi tutte le vetture hanno affrontato il magnifico tornante di traverso.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnvjmJqiUEwNSTQvhNJRf4bng97uxHbKl-cYQqGzw5ECP77Ae_TbiWqAdY1G-bS7MEO0LIavJvAIxTKg9dEwWVZshpLnzOkUfKvN_nIlCLpWyVrYh6_7d2zXyADGDpRCsUarhZfgEoPoU/s1600-h/DSC_2402%5B5%5D.jpg"><img alt="DSC_2402" border="0" height="321" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpqdwqJp8IE-Ehk7CPWx-1GJmVlXY5JY68DEcHq1ipqMjcAOSmyKOat2lHxvKhKuy0G4PXAge9LOnX7T5P_WFDwCNF-KokhLdSLjAdaGEe3ryhBcRCu0t6g2sDLHrx0Bo1tuCuNqTrOCg/?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: block; float: none; margin-left: auto; margin-right: auto;" title="DSC_2402" width="480" /></a> <br />
<br />
Del resto non si può avere tutto: almeno quest’anno non faceva freddo, la compagnia era ottima come sempre e a sorpresa non siamo arrivati in ritardo alle prove (come sempre succede…).<br />
Ho ottenuto comunque qualche buono scatto, che andrà ad alimentare il mio “portfolio rallystico”. <br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeMGcLl-3mnoOHNrnqM1yI_OSqjqY8N8v2J7niRe1qoALZht5hgVSS2Ma3KQUjLwyptmsdT3_hYPyhE4U-yIdIZn1olYvMnVcoiHUaHAQigdbZy8VkQFoXwh_N0kM9dh7pydCyyeGkCAU/s1600-h/DSC_2455%5B6%5D.jpg"><img align="left" alt="DSC_2455" border="0" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn9YOOsm9YCyBwiPZpGAdMvrOoenETInfct9cIsCxIJ6Y1LhZYNAFv-zkbcmJVXpToTwJdi653_32iz8wAf29Q4zrxDlw440EWHStc-J0hqjnXV5izI5JXLpvxKgh8jDA54veJSZ161L4/?imgmax=800" style="border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-top-width: 0px; display: inline; margin: 0px 25px 20px 0px;" title="DSC_2455" width="261" /></a> <br />
<br />
Per questa gara mi sono portato la D40, il 18-55, il 70-200 e il flash SB-600 (che non ho usato). Ho lasciato a casa il 50 1.8 perchè la messa a fuoco manuale nelle foto di rally la trovo poco pratica, e la focale fissa limita molto la flessibilità (mi piace fare 3 o 4 foto a raffica di ogni macchina che passa, con un obiettivo fisso se ne fanno una, due al massimo).<br />
<br />
Ho provato anche la funzione fotografica e di geotag dell’iphone 3Gs che ho comprato da poco, e mi ha soddisfatto abbastanza (la qualità fotografica è buona, il geotag invece ha sbagliato di qualche chilometro…)<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifbMS9uXRF_h8hZQ4XbruJmXEoRN5pWOtrWQ9yuU5gsh_hKkyta2NNmRNMnQywhwOK2odVMsu2XVO72nA0GBZ9MjsINR5NSqTrejNuWl2uYApb6Gmtn15GRG8hX5SRe1gbmPxc8Z2t0IA/s1600-h/DSC_2669%5B4%5D.jpg"><img alt="DSC_2669" border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJVbYiF7epOV2mqBGu2jMM2PCaovirC3uOV1rvUGxGJruXTs_MSR5KXx25B3FFpp8P5YH79dnbcQCXxwaTI0MhLxIf0NwocGBGx4w6m-rDbPEkRDs7FuQ4b5LmBe55ONdRaB8pySfn-7M/?imgmax=800" style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; border-right: 0px; border-top: 0px; display: inline;" title="DSC_2669" width="400" /></a><br />
<br />
A presto con le foto del Rally Legend!!Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-73621095109999695352009-10-05T12:00:00.002+02:002009-10-05T12:00:07.157+02:00Ignis Nocte - Romano Canavese<div>Sabato 19 settembre sono stato a Romano Canavese per fotografare una rievocazione storica, corredata da vari spettacoli di artisti, organizzato dal <a href="http://www.blogger.com/www.grupponocturna.it">Gruppo Nocturna</a>. Purtroppo il tempo non è stato dei più clementi, e la pioggia ha fatto saltare lo spettacolo col fuoco, evento centrale di Ignis Nocte.<br />
</div><br />
<div>Altri artisti, venuti da varie parti d'Italia, hanno però intrattenuto il pubblico: gruppi storici, giullari - giocolieri, falconieri, tamburi e lo spettacolo di Alex, fachiro, prestigiatore e mangiatore di spade.<br />
</div><br />
<div></div>Io e il mio "collega" Lorenzo abbiamo girato per le strade di Romano Canavese per tutto il pomeriggio, e fino alla sera non abbiamo mai lasciato la macchina fotografica (tranne per mangiare...), e devo dire che il risultato mi soddisfa abbastanza.<br />
<br />
<div>Durante il giorno ho usato la mia D40 con 18-55, 70-200 e 70-30VR (di Lorenzo), e le foto sono venute molto bene. Alla sera lo spettacolo è stato allestito in una chiesa sconsacrata, il che ha reso difficile fare scatti perfetti. Ho usato la D80 di Lorenzo corredata di battery pack, a cui ho attaccato il 70-200 2.8 e il mio SB-600. Ho usato poco il flash, a causa della differenza di temperatura tra la luce flash e le lampadine che illuminavano la chiesa, ma è comunque stato di aiuto: aggiungendo un po' di peso all'insieme ha sicuramente contribuito a stancarmi la braccia prima, ma ha reso l'assieme un po' più stabile.<br />
</div><br />
<div>Sono infatti riuscito a fotografare in piedi a mano libera, ISO 1600, F2.8 con tempi di 1/50 di secondo, senza avere immagini visibilmente mosse.<br />
</div><br />
<div></div><br />
Adesso alcune foto:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipaUZ7s5IPjxP6Z3pOetAIISmLSAzwmA8yObWngC_m-saZS4gdWdfH44Ocn26Lf1r-hSDyikotsbgsOdPG75r_5alUW3FxCjUjEHmgbT-VakAk6eKZbjCgHxNoAwSkLaIIpmigNA3NTi8/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="279" iq="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipaUZ7s5IPjxP6Z3pOetAIISmLSAzwmA8yObWngC_m-saZS4gdWdfH44Ocn26Lf1r-hSDyikotsbgsOdPG75r_5alUW3FxCjUjEHmgbT-VakAk6eKZbjCgHxNoAwSkLaIIpmigNA3NTi8/" width="420" /></a><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhioooQBbsb2q1SbU7APSdQAqVfNsIDUWJGzCULwOCyxRen4j26TC74e7tFoY-O5FIPIYsAorbJATGhE4FHuiu9oquklSWckHG_2bAaq1is0U07vqZOPrMzO4xHO7xUPFMar0Nz2twiGtY/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="420" iq="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhioooQBbsb2q1SbU7APSdQAqVfNsIDUWJGzCULwOCyxRen4j26TC74e7tFoY-O5FIPIYsAorbJATGhE4FHuiu9oquklSWckHG_2bAaq1is0U07vqZOPrMzO4xHO7xUPFMar0Nz2twiGtY/" width="279" /></a><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7R8dxkb5odtwDhm_Hm41yWWcEziJ7V5F8oYYvwQ2_MTiKkaQw675v46JaGoEtyzE_lbw0cYKj6vS7TLatyPj2cV5cOYZwbjZ2uPEF3o0gXbyS474wJHBjsS_ORPrt5Cldj_Hb8n3qJaU/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="279" iq="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7R8dxkb5odtwDhm_Hm41yWWcEziJ7V5F8oYYvwQ2_MTiKkaQw675v46JaGoEtyzE_lbw0cYKj6vS7TLatyPj2cV5cOYZwbjZ2uPEF3o0gXbyS474wJHBjsS_ORPrt5Cldj_Hb8n3qJaU/" width="420" /></a><br />
</div><br />
<div></div><br />
<div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1cugWrwcsGXp_VECHVkYb-OmhKR9PRwKo0j_wD-tw1jLGLKmj-ZeZo28mz6RHelbP2SB69dBu5_xXWG7I4pHka71brR6kOHtnJ2UA_MQ6RnlBRBc_lYiDEoOAXIwO060eLK8dy8YwmgY/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="420" iq="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1cugWrwcsGXp_VECHVkYb-OmhKR9PRwKo0j_wD-tw1jLGLKmj-ZeZo28mz6RHelbP2SB69dBu5_xXWG7I4pHka71brR6kOHtnJ2UA_MQ6RnlBRBc_lYiDEoOAXIwO060eLK8dy8YwmgY/" width="279" /></a><br />
</div><br />
<div></div><br />
Per ulteriori informazioni:<br />
<br />
<a href="http://www.grupponocturna.it/">http://www.grupponocturna.it/</a><br />
<br />
<a href="http://www.nespologiullare.it/">http://www.nespologiullare.it/</a><br />
<br />
<a href="http://www.tamburitraxia.com/">http://www.tamburitraxia.com/</a><br />
<br />
<a href="http://www.falconeriamaestra.it/">http://www.falconeriamaestra.it/</a><br />
<br />
<a href="http://www.lamotta.it/">http://www.lamotta.it/</a><br />
<div></div><br />
<div>A presto con il prossimo post: Rally di Sanremo!<br />
</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-88087997938747969072009-09-29T11:56:00.009+02:002009-09-30T13:45:43.287+02:00FisheyeRecentemente, durante un'uscita in montagna con il gruppo fotografico <a href="http://www.blogger.com/www.cafegroup.it">CAFE</a>, ho avuto modo di provare sulla mia D40 il Nikkor Fisheye 10.5.<br />
<br />
L'avevo già provato una volta, ma per soli 2 scatti e per giunta venuti male, ora invece ho potuto provarlo per mezza giornata, e mi sono divertito parecchio.<br />
<br />
E' un obiettivo divertente, crea forti distorsioni prospettiche create dai grandangolari spinti, che si aggiungono alla distorsione tipica degli obiettivi fisheye.<br />
<br />
Essendo un fisheye rettangolare l'immagine riempie completamente il fotogramma di una macchina con sensore DX (APS-C), mentre montandolo su una fotocamera con sensore pieno (e segando il paraluce!) si ottiene l'immagine creata da un fisheye circolare.<br />
I problemi di questo obiettivo (che sono poi i problemi di tutti i fisheye) sono:<br />
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<a name='more'></a><br />
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<strong>1</strong>- La forte aberrazione cromatica laterale (purple fringing), che nelle zone con bordi a forte contrasto crea degli aloni viola. Si possono in ogni caso correggere completamente con l'utilizzo di Photoshop o Capture NX (Capture lo fa in automatico)<br />
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<br />
<strong>2</strong>- L'enorme angolo di campo (sulla diagonale è di 180 gradi), pur permettendo di fare fotografie insperate con obiettivi normali, costringe a dover essere molto attenti con la composizione: è facile, muovendo di poco la macchina fotografica, includere nel fotogramma grandi porzioni di un oggetto indesiderato. (io da seduto sono riuscito ad inquadrarmi quasi completamente le gambe, fotografando in verticale è molto facile inquadrarsi i piedi...)<br />
<br />
<strong></strong><br />
<strong>3</strong>- con la D40 la messa a fuoco è manuale, e piuttosto difficile: con la focale di 10.5mm, malgrado l'apertura di F2.8, si ha quasi sempre tutto a fuoco, e in aggiunta al fatto che il mirino della D40 non è il massimo in grandezza e luminosità risulta molto difficile mettere a fuoco, il che porta quasi sempre ad usare l'iperfocale e la scala delle distanze, fortunatamente presente.<br />
<br />
<strong></strong><br />
<strong>4</strong>- il flash integrato, come prevedibile, non copre completamente l'area inquadrata dall'obiettivo. Se da una parte può creare effetti creativi ed insoliti, dall'altra costringe ad usare un flash esterno (non basta neanche quello: l'SB-600 è in grado di coprire solo 14mm, è necessario usare un diffusore a cupola) per avere illuminata tutta la scena.<br />
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<br />
Malgrado questi piccoli difetti mi sono divertito molto, e non escludo di chiederlo di nuovo in prestito...<br />
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Ora alcune altre foto:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6MVToYUMyLIAW5B2h766Z6pF5MjPwG2IZg4sMu3u14SGYZ4nWkRHhBE2ab4qmt0EqpTtXscMfkMLFrtxEa5KuD_9WL8zJ72FFJfPO1xXAVx5mqUhP4Jzoqb4E3IuOOde5ktOvb1oa5sY/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6MVToYUMyLIAW5B2h766Z6pF5MjPwG2IZg4sMu3u14SGYZ4nWkRHhBE2ab4qmt0EqpTtXscMfkMLFrtxEa5KuD_9WL8zJ72FFJfPO1xXAVx5mqUhP4Jzoqb4E3IuOOde5ktOvb1oa5sY/" style="cursor: hand; display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfA1S21qbjcngW3DhaS7somTt-7x0ohXUHiHlQHBqT3o0WshpPzQ8PckOjRYMVmbvsRkrH9GH0SD0q3Bftdq5HyJhf6Vpy4tQx0C33dznqkU1kFh-HgzpJ6o4bP0Zi4l1cfhIO71JMbf0/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfA1S21qbjcngW3DhaS7somTt-7x0ohXUHiHlQHBqT3o0WshpPzQ8PckOjRYMVmbvsRkrH9GH0SD0q3Bftdq5HyJhf6Vpy4tQx0C33dznqkU1kFh-HgzpJ6o4bP0Zi4l1cfhIO71JMbf0/" style="cursor: hand; display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a><br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZwm4VUQLZ8zcnbIb5pFCNaVs4fw4ZXNcsZPgJM8DKIeomyQuIOy8IT3tvN0S2J4LRPuIN6Nw-lvSw7Pf09V7nNmRnCiiACPCifTcEvTTeakwkyNy6Y6Me3sAvlhJ0EFUyqXosYgtAoCw/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZwm4VUQLZ8zcnbIb5pFCNaVs4fw4ZXNcsZPgJM8DKIeomyQuIOy8IT3tvN0S2J4LRPuIN6Nw-lvSw7Pf09V7nNmRnCiiACPCifTcEvTTeakwkyNy6Y6Me3sAvlhJ0EFUyqXosYgtAoCw/" style="cursor: hand; display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a><br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihqo35aK7lHSx2rVdzsh0wzLMVQZqGLmL9KYe7kIbTeVoO7sWCCPBgmnUiOOfUKWsDCJElkIrXxs9XAhN9ukUQl2otn7jT77clYr-Mye43Vv2_4lkjr9L7PbXAWKYQIOsobZo9DTc2w3w/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihqo35aK7lHSx2rVdzsh0wzLMVQZqGLmL9KYe7kIbTeVoO7sWCCPBgmnUiOOfUKWsDCJElkIrXxs9XAhN9ukUQl2otn7jT77clYr-Mye43Vv2_4lkjr9L7PbXAWKYQIOsobZo9DTc2w3w/" style="cursor: hand; display: block; height: 640px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 426px;" /></a><br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhKmHfvUTuwLVszOfe0afSQJ07jwYD8MyJEdEyI1BqSnsms89dPc3GFzbjXobtrco4uKr7wLgGt7nE0ZHueDUSon5g12GiSxLUq69S2MOzTIW0vyYAOKkovup5NPbjcy8pUvIxB1Fr2JU/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhKmHfvUTuwLVszOfe0afSQJ07jwYD8MyJEdEyI1BqSnsms89dPc3GFzbjXobtrco4uKr7wLgGt7nE0ZHueDUSon5g12GiSxLUq69S2MOzTIW0vyYAOKkovup5NPbjcy8pUvIxB1Fr2JU/" style="cursor: hand; display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a><br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUyeMLntp_Od4OTbjRvdkK1cFlmjq-36eSy1oIYUegFhrvArZFgZC5UhRGbvQ-xClo1ghv964x5bSPM1Nv5ZVwBVPORnuAGXQGjfzpox2hb4v0U5ILVKXZmfemimKjG7zIyxjGfZZECAA/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUyeMLntp_Od4OTbjRvdkK1cFlmjq-36eSy1oIYUegFhrvArZFgZC5UhRGbvQ-xClo1ghv964x5bSPM1Nv5ZVwBVPORnuAGXQGjfzpox2hb4v0U5ILVKXZmfemimKjG7zIyxjGfZZECAA/" style="cursor: hand; display: block; height: 640px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 427px;" /></a><br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBhYoRO9dghO53coLfhQDn7DXVPtp-Sc5S0m6L0AaTtC451-FapieAtEnljdFV7ruXFducQAGCJR_NILgOLl43pZLRwVUH5bh8OYG3CkPIrNGbZy_efrVvvJUptf8a443uEWXCtgE9ShY/"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBhYoRO9dghO53coLfhQDn7DXVPtp-Sc5S0m6L0AaTtC451-FapieAtEnljdFV7ruXFducQAGCJR_NILgOLl43pZLRwVUH5bh8OYG3CkPIrNGbZy_efrVvvJUptf8a443uEWXCtgE9ShY/" style="cursor: hand; display: block; height: 640px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 426px;" /></a><br />
</div></div></div></div></div><br />
<br />
Alla prossima: un piccolo reportage della rievocazione storica Ignis Nocte!Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-10889869842354620592009-08-27T18:03:00.004+02:002009-09-30T13:42:39.733+02:00Novità!Annuncio, non senza un certo orgoglio, che una delle mie foto è stata scelta per essere inclusa nell'ottava edizione della <a href="http://www.schmap.com/turin/home/">Schmap Turin Guide</a>.<br />
La foto in questione è una ripresa frontale del Castello di Racconigi, è apparsa anche su questo blog nel post sulla <a href="http://mterrando.blogspot.com/2009/06/centro-anatidi-e-cicogne-racconigi.html">gita al Centro Anatidi e Cicogne di Racconigi</a>.<br />
Per chi non avesse idea di che cosa sto parlando ecco l'immagine:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc_DOJ6NiyMSiUPpWaf4I0AkVnQI5IvRcv6TofuNnIXUkjPxkFkBITPUGZ0mc6_JfpaRrGyovgB_V6CyspIL9h1Z-H7XlCmz0KN_4eDSvB7Eet-MeyEkJRWJZ5fkkZeVcn9rQwSbbjKZM/s1600-h/4.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349172767190789202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc_DOJ6NiyMSiUPpWaf4I0AkVnQI5IvRcv6TofuNnIXUkjPxkFkBITPUGZ0mc6_JfpaRrGyovgB_V6CyspIL9h1Z-H7XlCmz0KN_4eDSvB7Eet-MeyEkJRWJZ5fkkZeVcn9rQwSbbjKZM/s400/4.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 267px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><span style="font-size: 78%;"> </span><span style="font-size: 85%;">Castello di Racconigi - Nikon D70, Nikkor 18-55 @18mm, 1/250, F16, ISO 200</span><br />
</center><br />
<div align="left">Appena avrò un po' di tempo in più farò un breve tutorial su come risolvere con Photoshop il problema delle linee cadenti, che ho corretto in questa immagine, per darle un tocco più professionale.<br />
</div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left">Un'altra novità è che ultimamente mi sono accorto che su flickr sono aumentati molto i commenti SPAM, vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto questo problema, e come l'ha risolto.<br />
</div><div align="left"></div><div align="left">Ciao, alla prossima!<br />
</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-62589084167634771502009-08-06T10:43:00.008+02:002009-09-30T13:46:09.605+02:00Sole di mezzanotte<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyQ7zflVOTSL-huWJ6YN-wpCmZDz96V5zCT5nRxMKJKmNODUaly-vA8IYHQBbu44r2T-9S1cHC6lSxyGy-GKvV9ZpcrdK9LJJFE6cVbIhmRoC0LRszmLa7ILODRsynLJZpj9tVVmos1PM/s640/Star%20Trails.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyQ7zflVOTSL-huWJ6YN-wpCmZDz96V5zCT5nRxMKJKmNODUaly-vA8IYHQBbu44r2T-9S1cHC6lSxyGy-GKvV9ZpcrdK9LJJFE6cVbIhmRoC0LRszmLa7ILODRsynLJZpj9tVVmos1PM/s640/Star%20Trails.jpg" style="cursor: hand; float: right; height: 640px; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 425px;" /></a>Ad un primo sguardo questa foto sembrerebbe scattata a mezzogiorno, guardando bene si nota qualcosa di strano: le scie luminose che si notano nella parte alta dell'immagine sono stelle, la foto è stata scattata a cavallo della mezzanotte!<br />
<br />
I dati completi della foto sono: D40, 18-55, 1771 secondi (29.5 minuti) f22. Per bilanciare la tonalità calda della luna ho impostato il bilanciamento del bianco su Incandescenza (circa 3500K). Usando il bilanciamento su Luce Solare si ottiene il cielo quasi grigio e il primo piano con una dominante gialla.<br />
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<a name='more'></a><br />
<br />
Ho fatto qualche prova con le esposizioni lunghe, in passato, ma nessuna mi aveva mai completamente soddisfatto.<br />
<br />
Ho trovato un tutorial che spiega un po' di cose su come fotografare le scie di stelle, e ho deciso che era il caso di provare di nuovo.<br />
L'intento era quello di fotografare le scie delle stelle, rendendole il più lunghe possibile, ma sono stato limitato molto dall'attrezzatura e dalla serata scelta.<br />
Senza pensarci, infatti, ho deciso di fare questa foto proprio nel culmine della luna piena, che ha illuminato il paesaggio a tal punto da farlo diventare identico a com'è di giorno. In una notte senza luna avrei ottenuto il cielo blu scuro, ed il primo piano nero (forse non completamente nero, a causa dei vari lampioni e di altre luci).<br />
Il limite che ho riscontrato invece nell'attrezzatura, invece, è ciò che contraddistingue una fotocamera digitale: il sensore. Questo componente, per effetto della corrente che lo attraversa, si scalda, generando del rumore termico, che si manifesta come aloni viola all'interno del fotogramma, quando il sensore raggiunge una certa temperatura. Prima degli aloni viola (in questa immagine non si sono manifestati) compare una certa dose di rumore digitale, unito a svariati "hot pixels", che degradano la qualità complessiva dell'immagine. Durante le mie prove ho notato che il rumore è "cumulativo" tra le varie esposizioni, ovvero, siccome la temperatura del sensore tra la fine di un'esposizione e l'inizio della successiva non cambia, ogni fotogramma sarà più rumoroso del precedente. Nel mio caso gli aloni viola si sono presentati nella terza esposizione consecutiva, della durata di 30 minuti; questo significa che la D40, a ISO200 e con temperatura notturna estiva (diciamo 22-23°C) resiste circa un'ora e mezza, prima che compaiano i primi aloni. Questo problema si può in parte risolvere attivando la riduzione del rumore sulle lunghe esposizioni, che effettua automaticamente la sottrazione del dark frame, facendo sparire aloni, alcuni hot pixel e una parte del rumore. Dall'altro lato della medaglia, però, raddoppia il tempo di esposizione, usando il tempo in più per scattare il dark frame.<br />
Un altro grosso problema è la batteria: probabilmente una carica completa della batteria, in un'esposizione lunga, durerà circa 2 o 3 ore (non ho fatto prove in merito), limitando le possibilità di fare lunghissime esposizioni. Per fotografarele scie delle stelle in modo apprezzabile (cioè con le stelle che fanno quasi mezzo giro) occorrono, a seconda delle stagioni, dalle 4 alle 8 ore. In più con il freddo la batteria dura ancora meno, e si rischierebbe di finire la carica entro la prima mezz'ora.<br />
<br />
<br />
La soluzione più semplice a tutti questi problemi è da ricercare nel passato: la pellicola.<br />
<br />
La pellicola non produce rumore nelle lunghe esposizioni, non ha bisogno di energia per essere impressa, o comunque ne usa pochissima (usando reflex autofocus l'otturatore ha bisogno di un po' di energia per rimanere aperto, mentre le meccaniche come la mia FM possono funzionare benissimo anche senza batterie).<br />
<br />
Rimane solo da risolvere il difetto di reciprocità, che crea una sottoesposizione e uno slittamento cromatico.<br />
<br />
Il primo problema in realtà sussiste poco: le stelle, dalla luce molto forte, imprimeranno comunque la pellicola, il cielo rimarrà un po' più scuro, evidenziando di più le stelle. E il primo piano lo volevamo nero, no?<br />
<br />
Il secondo problema si risolve usando un filtro blu, oppure una pellicola bilanciata per le luci al tungsteno (le classiche lampadine ad incandescenza, guarda un po'!), come la Fujifilm Fujichrome 64T, o la Kodak Kodachrome 64T. Peccato che queste pellicole siano piuttosto introvabili, e costino un bel po'.<br />
<br />
Penso che lascerò che il cielo diventi arancione, secondo me è un colore che gli dona :)<br />
Ho deciso che la pellicola che userò sarà una Kodak Elite Chrome 100, perfetta per fare delle prove, dato che la scatola da 3 rullini costa solo 5 o 6€.<br />
A presto con qualche altro esperimento!Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-42944894583949771832009-08-04T15:19:00.006+02:002009-09-30T13:46:29.874+02:00HDR da un singolo scatto?Anche se non ho ancora affrontato qui il tema dell'HDR mi interessa condividere una tecnica derivata da questo, che può aiutare in alcuni casi a rendere le foto più interessanti.<br />
<br />
<br />
Questa tecnica consiste nel creare un HDR a partire da una sola immagine: in alcuni casi, come la fotografia di soggetti in movimento, non è possibile eseguire 3, 5, o più scatti a diverse esposizioni, è necessario quindi utilizzare un solo scatto. Ovviamente per fare ciò è consigliabile (se non indispensabile) scattare in RAW, formato che permette di avere il maggior numero possibile di informazioni all'interno dell'immagine.<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
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Il principio è semplice, si prende un'immagine, ne si creano alcune copie con un'esposizione alterata in post-produzione, e poi le si unisce come un HDR qualsiasi.<br />
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Questo può essere utile anche per recuperare foto in parte bruciate, come l'esempio di questo tutorial:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxpNrVMLN8wapcjZm90CygCNWbBOvHxRR2JdPMVhzqfZfIv4l56uLjyP8TvrAZZ0q1aXCh0CBwZjxC15VxgnqHYgSHpMPAPAhD4aFGU3-EVrdwz9eMr97UDI_zIqrg06fC6iO4oi-626w/s912/zero.JPG"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxpNrVMLN8wapcjZm90CygCNWbBOvHxRR2JdPMVhzqfZfIv4l56uLjyP8TvrAZZ0q1aXCh0CBwZjxC15VxgnqHYgSHpMPAPAhD4aFGU3-EVrdwz9eMr97UDI_zIqrg06fC6iO4oi-626w/s912/zero.JPG" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /></a><br />
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E' palese come la foto sia sovraesposta, e chiaramente questo è stato un mio errore: quando fotografo le auto utilizzo sempre l'esposizione manuale: quella automatica tende a sottoesporre troppo se le macchine hanno le luci accese o i riflessi dei vetri falsano la lettura dell'esposimetro.<br />
Di solito funziona, ogni tanto le macchine più chiare vengono leggermente bruciate.<br />
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Tornando all'HDR, per salvare questa immagine (sovraesposta di circa 1 stop) ho aperto il NEF e ho salvato 3 copie in formato TIFF, con l'esposizione originale, sottoesposta di 1 stop e sottoesposta di 2 stop.<br />
Non ho creato copie sovraesposte perchè nella foto originale le ombre sono abbastanza leggibili, e mi interessa salvare le alte luci.<br />
Oltre alla foto originale (sopra), queste sono le altre due copie, rispettivamente -1 e -2 stop:<br />
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<img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcP-uXfcE4VTlpBzZIY2e0piXKTbjY9XEJ1ZuiDCf93QcEPtppDNk-iAkAElSh2Yjx7DMAU5hsQbjd_igJ59NqDMeb-1BIqyxXdPIrsMbDWz5jsmbv_5C0y4ZG12Ho7uYs-g_Pfos4VhY/s912/meno1.JPG" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgq68Q3v_IkCBiSs-HXppbAWZn9wEzOgnvEoprtUb3vkrQSJp8niP22Y22Q1RAxmDTTwUtL8dK7guaa0ABxjKO1NsfQpFeWkWFJZ_2UILy_T-r14ytUcbnKb943YeyFnr28GGr1eXxzg0/s912/meno2.JPG"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgq68Q3v_IkCBiSs-HXppbAWZn9wEzOgnvEoprtUb3vkrQSJp8niP22Y22Q1RAxmDTTwUtL8dK7guaa0ABxjKO1NsfQpFeWkWFJZ_2UILy_T-r14ytUcbnKb943YeyFnr28GGr1eXxzg0/s912/meno2.JPG" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /></a><br />
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Dovendo sceglierne una la foto compensata di -1 stop è la migliore, ma ha ancora alcune zone bruciate, che il programma estrarrà dalla seconda fotografia. Dall'immagine originale invece si estrarrà principalmente l'ombra della macchina, e i pneumatici.<br />
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Io per semplicità eseguo la fusione HDR con Photoshop (File --> Automatizza --> Unisci come HDR), perchè voglio poi lavorare ancora un po' sull'immagine.<br />
A questo punto lasciamo lavorare Photoshop, dopo una decina di secondi si aprirà una finestra di dialogo in cui potremo scegliere la qualità dell'immagine (8, 16 o 32bit, io uso sempre 16 bit) e l'esposizione finale dell'immagine.<br />
Fatte queste scelte si ottiene l'immagine già fusa:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhujfTO5kZRCqxa2_pPqSv2MZ4FelVbKwBjejLjICjWDz8I4gdEoZSyunT1lJ6zV2Pd_y97zcNWxgTS6-uLqFJNfatN6XK6Pqq_k0LdmXtFfxlrRNvkkKgO4egV8Vw1SqO1yseoXqjNT9k/s1024/Prima.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhujfTO5kZRCqxa2_pPqSv2MZ4FelVbKwBjejLjICjWDz8I4gdEoZSyunT1lJ6zV2Pd_y97zcNWxgTS6-uLqFJNfatN6XK6Pqq_k0LdmXtFfxlrRNvkkKgO4egV8Vw1SqO1yseoXqjNT9k/s1024/Prima.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /></a><br />
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L'immagine ha un non so che di "grafico", sembra quasi disegnata a mano. Siccome mi piace quest'effetto voglio accentuarlo un pochino, modificando in alcuni punti dell'immagine la luminosità.<br />
Questo si fa con gli strumenti "scherma" e "brucia" (dodge e burn in inglese), che si usano come un normale pennello, ma invece di colorare schiariscono e scuriscono l'immagine.<br />
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Fondamentalmente quello che intendo fare è aumentare la sensazione di tridimensionalità della macchina, usando i chiaroscuri; per fare questo scurisco ulteriormente le parti scure, e schiarisco quelle chiare, ma senza esagerare!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ70qGpcDdouiqv9X_TqEFwlxMEmmNDme-KP5fblZB5YvN_7ZOXV0jfyJ4NnJMojeXY0gt0pzMd7FpU8HhvZdcBthYqK-je9AuwJuXROLRNowXb3KSqW6O-PkafInXP4-hRWTqYEzQpSQ/s1024/Dopo.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ70qGpcDdouiqv9X_TqEFwlxMEmmNDme-KP5fblZB5YvN_7ZOXV0jfyJ4NnJMojeXY0gt0pzMd7FpU8HhvZdcBthYqK-je9AuwJuXROLRNowXb3KSqW6O-PkafInXP4-hRWTqYEzQpSQ/s1024/Dopo.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /></a><br />
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Adesso applico i normali ritocchi di nitidezza (maschera di contrasto SOLO sulla macchina), una leggera curva a S con lo strumento curve, per schiarire leggermente i mezzitoni, un ritocco ai colori (ho usato la regolazione di vividezza, invece che di saturazione: il cursore Vividezza agisce solo sulle parti dell'immagine che hanno minore saturazione, restituendo risultati un po' più reali) per far risaltare l'effetto specchio dei cerchioni (è curioso come si specchino il cielo e l'erba...)<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNviofEkVFLcjFicR0tnqqehhP2ivWgQ9XyA8jUhsPtCt8qjU_KiucsmTLnxKJ0RLHE7o5IIKk5ijWS8VQwVRRhWvNPgwkQm4C3CghGzBXje2njGkncLj92Z1UojU_xmBdKTnRdd3VCVo/s1024/ritocchi.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNviofEkVFLcjFicR0tnqqehhP2ivWgQ9XyA8jUhsPtCt8qjU_KiucsmTLnxKJ0RLHE7o5IIKk5ijWS8VQwVRRhWvNPgwkQm4C3CghGzBXje2njGkncLj92Z1UojU_xmBdKTnRdd3VCVo/s1024/ritocchi.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /></a> <br />
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A questo punto l'immagine è finita, non resta che salvare e ammirare il risultato finale:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEZ7RKzNsuKtZMh6fFLaKkdnDTnxgMphwV8O52As5RRdKjbQ02YtzTlqcqpfOGzVJmVd2IyuFI-TGXWcEDe3BZBJYl-kCJz5c5FILaG4ntj8A5-wpABAkYIdXxZUYdTK4B7MKAovlsB9g/s912/FINE_rid.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEZ7RKzNsuKtZMh6fFLaKkdnDTnxgMphwV8O52As5RRdKjbQ02YtzTlqcqpfOGzVJmVd2IyuFI-TGXWcEDe3BZBJYl-kCJz5c5FILaG4ntj8A5-wpABAkYIdXxZUYdTK4B7MKAovlsB9g/s912/FINE_rid.jpg" style="cursor: hand; display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 450px;" /></a> <br />
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Confrontandola con l'immagine sottoesposta di uno stop può sembrare identica (a parte gli interventi di brucia e scherma), ma con uno sguardo più attento si notano molte più zone di alte luci recuperate nell'immagine HDR.Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-16638309742564695812009-08-01T10:23:00.006+02:002009-09-30T13:47:54.549+02:002° Memorial Conrero<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHMG0oB0dbo4r3xqNG6NS-qKBI52wSv00qIhMELQnDl3ZV7kLCvq_7yR6zNDIePPEcGZc9kkDQmlFuw7iqzHZ35Cvxygwe91ZMjD-PZRou_H5LXDemA6v1-J-VNClH5kqrfCPuhxM5NHg/s912/DSC_0934.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHMG0oB0dbo4r3xqNG6NS-qKBI52wSv00qIhMELQnDl3ZV7kLCvq_7yR6zNDIePPEcGZc9kkDQmlFuw7iqzHZ35Cvxygwe91ZMjD-PZRou_H5LXDemA6v1-J-VNClH5kqrfCPuhxM5NHg/s912/DSC_0934.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 295px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 458px;" /></a>E' ormai passato un po' di tempo, ma finalmente ho il tempo di mostrarvi alcuni scatti fatti con il 70-200 in condizioni reali.<br />
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<a name='more'></a><br />
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Ho potuto provarlo in alcuni scatti sportivi durante il 2° Memorial Conrero, una gara di regolarità per auto storiche.<br />
<div><div><div><div><div><div><div><div>E' stata anche la prima gara dell'anno, per me. Quest'anno dal punto di vista dei rally non è andata molto bene, il Montecarlo non sono potuto andarlo a vedere, l'Alba è stato annullato, la Cesana Sestriere l'ho mancata...Spero di rifarmi dopo l'estate con il Rally di Sanremo.<br />
</div></div><div></div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJHSiNyGpvyGv6Ycv-NJQGhHqLo4sgeQT-aIZR5U9aUNQudCtjnOAMvBsLl6uy4YNUxTcI_YenPMrkwKRkytBykD4sOcyKoAeOLQGClZLP6qDz7qk0FKBe_0FVT9iX0RZotDcXWX7Ktn4/s912/DSC_0942.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJHSiNyGpvyGv6Ycv-NJQGhHqLo4sgeQT-aIZR5U9aUNQudCtjnOAMvBsLl6uy4YNUxTcI_YenPMrkwKRkytBykD4sOcyKoAeOLQGClZLP6qDz7qk0FKBe_0FVT9iX0RZotDcXWX7Ktn4/s912/DSC_0942.jpg" style="cursor: hand; float: right; height: 244px; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 368px;" /></a><br />
In questa uscita ho potuto confermare le doti di nitidezza e autofocus del nuovo obiettivo. A distanze così grandi anche a F2.8 la profondità di campo è troppo estesa per notare problemi di front-focus, ma anche a distanze inferiori (ad esempio dovendo fare un ritratto) si nota pochissimo. Inoltre, nel ritratto, chiudo quasi sempre il diaframma almeno a F4, per avere più profondità di campo e avere quindi a fuoco il più possibile gli occhi, il naso e la bocca.<br />
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</div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrQ115wgBm_HaWVx0xH1anPXcDuVxvIFzQF_7PMB3E8Gh4EICIO6TjgFiP7v6CbWma5jRNxG_whwHive1XbaKaFN1QGX2wAaEfNjVa0oKmKYX0eApkOpkeM67XIGecNU2HDi3oU5v47p4/s912/DSC_1010.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrQ115wgBm_HaWVx0xH1anPXcDuVxvIFzQF_7PMB3E8Gh4EICIO6TjgFiP7v6CbWma5jRNxG_whwHive1XbaKaFN1QGX2wAaEfNjVa0oKmKYX0eApkOpkeM67XIGecNU2HDi3oU5v47p4/s912/DSC_1010.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 299px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 467px;" /></a> Di sicuro il 70-200 2.8 Nikkor dà risultati più professionali, è tropicalizzato ed ha il VR che aiuta molto in condizioni di scarsa luminosità.<br />
</div><div><br />
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</div><div>Costa anche più di 2000€ contro i 700 del Sigma, che secondo me (ma non ho fatto test comparativi, ma se riesco me ne faccio prestare uno...) è all'altezza degli obiettivi originali, se non si ha l'occhio troppo fino e non si va a cercare il pelo nell'uovo.<br />
</div><div><br />
</div><div></div><div>In alcune occasioni ho visto anche alcuni professionisti usare il Sigma, quindi poi tanto male non dev'essere.<br />
</div><div></div><div>Vi lascio con qualche altro scatto della giornata, a presto!<br />
</div></div><div></div><div><div><br />
</div><div><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCRhJN6yme_UbJ35xaLqjQfyvhbCgFh0kTlFM0hC7deohErkM0JWSdx5V3ZK-Ozm5MVzf4CZnm7ly4PUcuqNAR-6AYCH-AQXiNPeUU6qeIc72KHxD5JRS29A-eaQgqotyNb1sQbHg3q5w/s912/DSC_0989.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 290px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 451px;" /><br />
</div><div></div><div><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPnI4-NXYnS1nQoxdEzqiTmiw3Mz4mzwBnALBoLKhHU20hJxYc-DmsqsiMnril4lHd_W0BcdwtIgVxilMPwWXqMOlMqQqhHTXAcPp7jUUOIOIwcg8TJqjuOQ_Rc0WG1rYQt8UGmAe-oCY/s912/DSC_1006.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 300px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 454px;" /><br />
</div><div></div><div><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4S0LTt4hIih1QLp2Q-CLPCPjWJnT4Kg4hpHyyJaFrFngqFPcMVzyEq-KYvHAnmzYeS2cyA2-AgNi-fYORt28YsgNWYEbclWXY0sd0yrRmEjvd9y3ZG34gRUwNXcmKjtcptxJTNcNjJCE/s640/DSC_1100.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 319px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 214px;" /><br />
</div></div></div></div></div></div><br />
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</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-66673178922079510222009-06-29T22:36:00.008+02:002009-09-30T12:34:54.398+02:00Sigma APO DG 70-200 F2.8 EX MACRO HSM II<div align="left">Era da diverso tempo che volevo un obiettivo come questo, luminoso, robusto, di buona qualità ottica, con un autofocus veloce e anche bello a vedersi.<br />
</div><div align="left">Ho colto l'occasione del mio compleanno per spendere una parte dei risparmi in quest'obiettivo. Dopo aver girato un po' per negozi a Torino, dove ho trovato dei prezzi un po' alti, ho deciso di puntare all'economia e prenderlo on-line. L'ho comprato da FotoColombo, ordinandolo sul sito e andandolo a ritirare di persona, per poterlo provare ed eventualmente farmelo cambiare se qualcosa non fosse stato a posto.<br />
</div><div align="left">Con i soldi risparmiati mi sono potuto comprare un Hard Disk esterno, che utilizzerò come backup...<br />
</div><div align="left"><br />
</div><div align="left"><br />
</div><a name='more'></a><div align="left"><br />
</div><div align="left">Veniamo alla "recensione": uso quest'obiettivo da poche settimane, ma rimango stupito ogni volta dei risultati che riesce a dare. Non dimentichiamo che è un obiettivo universale (è un Sigma professionale, ma rimane sempre un obiettivo universale). Molti pensano che la qualtà di questo zoom non sia gran che, ma sono gli stessi che lo paragonano al Nikkor 70-200 VR, che costa più di tre volte tanto.<br />
</div><div align="left"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2QEPZtv9nAgpBtzaq2lRLacxx3neXLMGv7VXoV1GYkj_jrQVkuc33uFwWdrZNN5wlOtDXF-nci2fsuF96Vzt10AeuqTvks5BHMl9VYjDHRcUAQrAxHhL2WVal4LJG9fJYAa-VzgP0klg/s1600-h/snz_paral.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352855575181208562" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2QEPZtv9nAgpBtzaq2lRLacxx3neXLMGv7VXoV1GYkj_jrQVkuc33uFwWdrZNN5wlOtDXF-nci2fsuF96Vzt10AeuqTvks5BHMl9VYjDHRcUAQrAxHhL2WVal4LJG9fJYAa-VzgP0klg/s400/snz_paral.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 266px;" /></a><br />
</div>Questa è una foto dell'obiettivo senza paraluce. è piuttosto ingombrante e pesante (quasi 1300g), ma lo trovo molto maneggevole. Ovviamente la D40 è un po' piccola per quest'obiettivo, tanto che il peso dell'assieme è sostenuto quasi completamente dalla mano che regge l'obiettivo. L'ho provato attaccato ad una D3 e sembrano fatti l'uno per l'altra!<br />
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<img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352855127018336434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhceffMnpTZKmLL-tt13PzWbGIcgnuIlm24eW-96pNFzro4dw7s-A14YsSV35QxrRr4-JIxCyU0-9SAoY2dNTQF_XXC8ocuqv5KdJmCrc1QHxwwSnLdqFmFKFlUIlNWvuu8GyLjJxcd87A/s400/DSC_1134.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 200px;" /><br />
Montando il paraluce le dimensioni crescono ancora, ed assume l'aspetto di un obiettivo super-professionale! Una delle cose che apprezzo è il fatto che ruotando la ghiera di messa a fuoco, e quella dello zoom, la lunghezza dell'obiettivo non cambia, e nessuna parte esterna si muove. Questo ha il pregio di ostacolare un po' di più l'entrata della polvere dentro il barilotto, e non sbilancia troppo l'insieme macchina-obiettivo (lenti così grosse sono anche piuttosto pesanti...)<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqpeynsqkMZ7qtn3uaQCSR_oCJRXwnw1yzYJjJEIAMiT8y6vS7YWE1rhVzu-MxrWs6pFvQp8r8-204XK_NVqXXPmh2_ErF5jaFhKd2hMF-xrpbL3ILHENQen5FPPIhPwKzsXbwAKX9R9s/s1600-h/DSC_1139.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352855130515296882" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqpeynsqkMZ7qtn3uaQCSR_oCJRXwnw1yzYJjJEIAMiT8y6vS7YWE1rhVzu-MxrWs6pFvQp8r8-204XK_NVqXXPmh2_ErF5jaFhKd2hMF-xrpbL3ILHENQen5FPPIhPwKzsXbwAKX9R9s/s400/DSC_1139.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
Un'altro punto a favore di questa lente è l'attacco per il treppiede. Ha una filettatura sul piede, permettendo di montare un monopiede o l'attacco rapido per il treppiede, ruotando di 1/4 di giro la manopola si blocca o sblocca velocemente l'obiettivo, che può ruotare sul suo asse permettendo di passare rapidamente da una ripresa orizzontale ad una verticale, e viceversa.<br />
Un altro utilizzo dell'anello per il treppiede è quello di usarlo come sostegno per l'utilizzo a mano libera: appoggiandolo sul palmo della mano tutto il sistema è stabile, e le dita rimangono libere permettendo di ruotare le ghiere, pur sostenendo adeguatamente l'obiettivo.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5uz6ArPPelquiKD-0EBKAtFaKURDgINyZBrEwbFBAuNeCeSsUNyvR575KDSu1MSQatUuB4J-IDEChQo_JVdyAc-_ZKM8BRnCdIk4BpIOep-ia47G6Z6Iul9GIW2ng9TwtmEQEXYM8MeQ/s1600-h/dett2.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352855127591962002" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5uz6ArPPelquiKD-0EBKAtFaKURDgINyZBrEwbFBAuNeCeSsUNyvR575KDSu1MSQatUuB4J-IDEChQo_JVdyAc-_ZKM8BRnCdIk4BpIOep-ia47G6Z6Iul9GIW2ng9TwtmEQEXYM8MeQ/s400/dett2.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
La minima distanza di messa a fuoco di un metro permette di avvicinarsi di più al soggetto, rispetto agli altri obiettivi dello stesso tipo. Questo, unito alla focale di 200 mm, permette di avere un rapporto macro di 1:3.5.<br />
La finestrella di plastica sul barilotto permette di poter controllare sempre la distanza di messa a fuoco, mentre la scala della profondità di campo consente di lavorare in iperfocale (in realtà no, o almeno non nel mio caso: la scala della profondità di campo è calcolata per un sensore a formato pieno, quindi è precisa solo con la D700, D3 e D3x).<br />
L'autofocus è davvero veloce e silenzioso, in particolare a distanze superiori ai 2-3 metri. L'apertura massima di F2.8 permette anche a sensori AF poco prestanti, come quelli della D40, di dare risultati insperati con gli obiettivi da kit.<br />
Sulla precisione dell'autofocus torneremo dopo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCMhBcz2p6iBCfawDAODwk1gzxDeBNRXe87ulETheTEGNqnkIMQ31Kt2lwW1-oCI7e6nIz0L5Z630XbRFM8znhMWqA92uyrlv13JKKEWAeoljhzEPBuNB2tM6i_9u8GJc7LAov0VvpGBA/s1600-h/belmonte.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352855120588693570" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCMhBcz2p6iBCfawDAODwk1gzxDeBNRXe87ulETheTEGNqnkIMQ31Kt2lwW1-oCI7e6nIz0L5Z630XbRFM8znhMWqA92uyrlv13JKKEWAeoljhzEPBuNB2tM6i_9u8GJc7LAov0VvpGBA/s400/belmonte.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
La qualità complessiva è notevole: non è un rasoio, ma è piuttosto nitido. Sul mio esemplare ho montato un filtro UV di protezione, peraltro uno dei più economici, non ho ancora avuto occasione di vedere quanta nitidezza toglie all'obiettivo "liscio", ma preferisco dover applicare un po' più di maschera di contrasto, che avere la lente frontale rovinata.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXPkbs1dRdBCC07OcJAvlCSmgjnqN6Ux3nfmYGps6SABj19jzYL7RrNWnwjMBHk4XRbk9vPxrPDIL4RrDxJ6mHJH_IxZwBpY0-de3yD50NltYrsJMg9gDBafx-bCr1l25S5UGWsXNZ6ZU/s1600-h/back+focus+2.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352855116412135634" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXPkbs1dRdBCC07OcJAvlCSmgjnqN6Ux3nfmYGps6SABj19jzYL7RrNWnwjMBHk4XRbk9vPxrPDIL4RrDxJ6mHJH_IxZwBpY0-de3yD50NltYrsJMg9gDBafx-bCr1l25S5UGWsXNZ6ZU/s400/back+focus+2.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
La nota dolente, riguardo l'autofocus, è la precisione. Data la ridottissima profondità di campo che si raggiunge fotografando oggetti piccoli, si nota subito qualche problema di front-focus. Per visualizzare meglio il problema ho impilato alcuni dei miei cd preferiti :) sfasati l'uno dall'altro di circa 2mm. L'autofocus è puntato sul CD di mezzo (Dire Straits - Love Over Gold).<br />
Si nota, anche da queste immagini piccole (cliccandoci sopra si ingrandiscono) che fidandosi dell'autofocus (immagine sotto) il piano di messa a fuoco è circa 3mm più vicino di quanto dovrebbe essere. Regolando la messa a fuoco manualmente (immagine sopra) tutto torna alla normalità.<br />
Questa è un po' una seccatura, in quanto la messa a fuoco manuale con la D40 è piuttosto difficoltosa, malgrado la ghiera dell'obiettivo sia piuttosto precisa e non abbia gioco.<br />
<br />
Questo problema si manifesta in quasi tutti gli esemplari di questo obiettivo, e la sua entità è caratteristica dell'accoppiata obiettivo-fotocamera. Può darsi che la stessa lente, montata su un altro corpo, non dia nessun problema, come può darsi che il fenomeno aumenti di entità.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLHlv91yTGGI6g8zEJYq4q-4gMFRRJ2amsbIUSP0x05IUlNFMh2Ggio5pah_2HiIPdl47MXdt7KHJ0XmeAIDyfrViimbPR0aertPA_GO6ldHkwIFYSemAdTt-BjdoVnv6kcsa_XA6wtx8/s1600-h/back+focus+1.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352853608189858050" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLHlv91yTGGI6g8zEJYq4q-4gMFRRJ2amsbIUSP0x05IUlNFMh2Ggio5pah_2HiIPdl47MXdt7KHJ0XmeAIDyfrViimbPR0aertPA_GO6ldHkwIFYSemAdTt-BjdoVnv6kcsa_XA6wtx8/s400/back+focus+1.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
<br />
Riguardo la qualità d'immagine ho fatto qualche scatto ad un quaderno a quadretti: la quadrettatura tracciata con linee sottili permette di farsi un'idea della nitidezza, oltre che della vignettatura e della distorsione.<br />
Nell'ordine abbiamo:<br />
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200 mm - F2.8: La vignettatura è evidente, ma si può correggere. Chiudendo di uno stop si riduce molto. La nitidezza è buona. Si nota una distorsione a barilotto facilmente correggibile.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtgFvXC9bd9DBDuWiHEVdvm6hbbbVK2LwNCa8FORXhgoRu_Ok3hmD-up11_kPaE_uzjyuMQ141KKx3b-9-eB6mQd0s8EqCg5qcnGtxcXkyKbyuIOk1SzaoGxEI60YLDBNqOjH7xnhz0fY/s1600-h/200+28.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352853601462351170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtgFvXC9bd9DBDuWiHEVdvm6hbbbVK2LwNCa8FORXhgoRu_Ok3hmD-up11_kPaE_uzjyuMQ141KKx3b-9-eB6mQd0s8EqCg5qcnGtxcXkyKbyuIOk1SzaoGxEI60YLDBNqOjH7xnhz0fY/s400/200+28.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
200 mm - F8: buonissima nitidezza, vignettatura scomparsa, rimane la distorsione.<br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZsmPW1q9Y9uZo7YM8ujGENE-LG1cqxWKs4ldMdyF0_Dur6ejk6DHmLmzdHMxlMEHgHFJAyi3F0Hm2zbxcG9ptkv2KHryoAL8eTMsYYZvprDWXfSR1qGSIijEXExPK3WAz8vyEiASRiAk/s1600-h/200+8.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352853595755974658" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZsmPW1q9Y9uZo7YM8ujGENE-LG1cqxWKs4ldMdyF0_Dur6ejk6DHmLmzdHMxlMEHgHFJAyi3F0Hm2zbxcG9ptkv2KHryoAL8eTMsYYZvprDWXfSR1qGSIijEXExPK3WAz8vyEiASRiAk/s400/200+8.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
70 mm - F2.8: qui è piuttosto morbido, poca vignettatura e nessuna distorsione.<br />
</div><div></div><div>(In questo caso penso che la scarsa definizione sia dovuta più che altro al problema del front focus: a 70mm f2.8 la profondità di campo è di pochissimi millimetri, un errore di messa a fuoco può rendere la foto di un oggetto perpendicolare al sensore parecchio sfuocata)<br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAJci-6GweLA77uKyCKFzGz0IHQnBzPEGr49nzD32ARzXRmPvyWGBDzrjN6ATIen5iSU_dMFr0xo2pwB4uzJ6DtlNK53cw0feGd9luYs2Pwch869OjntRNHZsgkQ7_IagfRhFWI1bu3Go/s1600-h/70+28.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352853599511773794" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAJci-6GweLA77uKyCKFzGz0IHQnBzPEGr49nzD32ARzXRmPvyWGBDzrjN6ATIen5iSU_dMFr0xo2pwB4uzJ6DtlNK53cw0feGd9luYs2Pwch869OjntRNHZsgkQ7_IagfRhFWI1bu3Go/s400/70+28.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 267px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
</div><div>70 mm - F8: ottima definizione, niente vignettatura e niente distorsione.<br />
</div><div><br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjP18WCLqxioi4C-XO5jY93IrXkdvgs3lXoyAWh2A2cWdN9EmbeP1DnJpsGvwI3LGOeDi7uozLUBZgj-vJQZx2m4sDLjJHQ0oHJ_BB4z2_mklaqw-paPE858JNAdo-B1Xb_KIrq_trfSE/s1600-h/70+8.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352853594755014322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjP18WCLqxioi4C-XO5jY93IrXkdvgs3lXoyAWh2A2cWdN9EmbeP1DnJpsGvwI3LGOeDi7uozLUBZgj-vJQZx2m4sDLjJHQ0oHJ_BB4z2_mklaqw-paPE858JNAdo-B1Xb_KIrq_trfSE/s400/70+8.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 267px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
Questi difetti (principalmente il front-focus) si notano solo in condizioni particolari, come la ripresa di soggetti ravvicinati con diaframmi molto aperti. Nell'utilizzo normale è difficile notarlo, tanto che alcuni possessori non ne sono neanche a conoscenza.<br />
</div><div></div><div></div><div>A presto, con qualche foto sul campo!<br />
</div></div></div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-75387512254917826562009-06-20T00:06:00.005+02:002009-09-30T12:46:35.506+02:00Centro Anatidi e Cicogne - RacconigiFinalmente ho avuto un po' di tempo per uscire e sgranchire l'otturatore...<br />
Con il mio club fotografico, <a href="http://www.cafegroup.it/">C.A.F.E.</a>, era un po' di tempo che volevamo organizzare una gita al Centro Lipu di Racconigi.<br />
L'occasione si è presentata due domeniche fa, ed è stata un'uscita molto piacevole: abbiamo passato l'intera mattinata a fotografare anatre, cicogne e altri uccelli che popolano il centro, e al pomeriggio siamo andati al parco del Castello di Racconigi, sperando di poter fotografare qualche fiore.<br />
Per questa uscita ho deciso di usare la D70 con il 70-300 G, perchè il mio 55-200VR sarebbe stato troppo corto, e la D40 non ha il motore interno per l'autofocus.<br />
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<a name='more'></a><br />
Quest'uscita è stata molto utile per allenarmi un po' con la fotografia di animali, cosa che non avevo mai fatto prima.<br />
Ho poi potuto provare un paio di obiettivi notevoli, come l'80-400 VR e il 70-300 VR. Con la complicità di qualche amico abbiamo poi montato un accrocchio composto da: D70, Nikkor 80-400 VR e un duplicatore di focale 2x, ottenendo così, alla massima focale dello zoom, un 1200 mm F11, ottimo per ritratti da lontano, anche se a mano libera, e fuoco manuale, ha bisogno di una mano ferma e un mirino bello grosso e luminoso (il teleconverter non ha la trasmissione dell'esposizione nè dell'autofocus, quindi regolavo l'esposizione a "naso" e la messa a fuoco in manuale. Ovviamente un affare del genere a mano libera è piuttosto difficile da usare, e non avendo il cavalletto mi sono dovuto inginocchiare per avere più stabilità. Nonostante questo il tempo minimo per ottenere una foto non mossa è di 1/1250 di secondo, che non va molto d'accordo con l'apertura di diaframma F11, quindi è obbligatoria una sensibilità molto alta, minimo ISO800).<br />
Nel pomeriggio, come dicevo, siamo andati al parco del Castello, dove speravamo di fare qualche scatto ai fiori...invece...niente! Non abbiamo trovato neanche un fiore, solo prati, alberi e pietre luminose di plastica ai bordi dei camminamenti!<br />
E' venuto il momento di lasciar parlare le immagini:<br />
<div align="center"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc_DOJ6NiyMSiUPpWaf4I0AkVnQI5IvRcv6TofuNnIXUkjPxkFkBITPUGZ0mc6_JfpaRrGyovgB_V6CyspIL9h1Z-H7XlCmz0KN_4eDSvB7Eet-MeyEkJRWJZ5fkkZeVcn9rQwSbbjKZM/s1600-h/4.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349172767190789202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc_DOJ6NiyMSiUPpWaf4I0AkVnQI5IvRcv6TofuNnIXUkjPxkFkBITPUGZ0mc6_JfpaRrGyovgB_V6CyspIL9h1Z-H7XlCmz0KN_4eDSvB7Eet-MeyEkJRWJZ5fkkZeVcn9rQwSbbjKZM/s400/4.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 267px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><span style="font-size: 78%;"> </span><span style="font-size: 85%;">Castello di Racconigi - Nikon D70, Nikkor 18-55 @18mm, 1/250, F16, ISO 200</span><br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQe741pV-AzuLHKyZJGFIVEq28dUOTkOJQfp7bt8UfvFFVdh2qJwDNcQKwLkIrRzd7zx5yNswgNTWPKQAd8nIPFznDCD_qIeEsTg8JMUTO3HK35OqA4_7QJ3bE4pRWyCMnfvmqzI_tQow/s1600-h/6.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349172764616676418" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQe741pV-AzuLHKyZJGFIVEq28dUOTkOJQfp7bt8UfvFFVdh2qJwDNcQKwLkIrRzd7zx5yNswgNTWPKQAd8nIPFznDCD_qIeEsTg8JMUTO3HK35OqA4_7QJ3bE4pRWyCMnfvmqzI_tQow/s400/6.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a> <span style="font-size: 85%;">Pulcino - Nikon D70, Nikkor 70-300 VR @ 300mm, 1/1600, F5.6, ISO 400<br />
</span><br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQWvkuPAr477hGhq7HUiFDysF7KCAabNQJNDzmP4yc4aGAgqtypm-QgmWD7V2FESrusp4H8HRx_eTznic54OfbFHpa08a1A_QyS5ViWlmKb1uXE5hqSIG6LngXrE-LxX6owHZQFaMu8R8/s1600-h/3.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349172757040764674" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQWvkuPAr477hGhq7HUiFDysF7KCAabNQJNDzmP4yc4aGAgqtypm-QgmWD7V2FESrusp4H8HRx_eTznic54OfbFHpa08a1A_QyS5ViWlmKb1uXE5hqSIG6LngXrE-LxX6owHZQFaMu8R8/s400/3.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 266px;" /></a> <span style="font-size: 85%;">Anatra - Nikon D70, Nikkor 70-300 VR @ 300mm, 1/3200, F5.6, ISO 400<br />
</span><br />
<br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_fG99_W6Vele5Zo2S93Q1S1ZEi8YzgLm6KiJWgwEB06w6DoGQWtQ9MFZFWTLq19niJ___3zxbTkhh2Jg48uPdCaq6fu98ZRYcEEvTHVznhOgoYqu5yeSzplcdoBEz5m7R2TrT3FZUWMg/s1600-h/2.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349172753527452258" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_fG99_W6Vele5Zo2S93Q1S1ZEi8YzgLm6KiJWgwEB06w6DoGQWtQ9MFZFWTLq19niJ___3zxbTkhh2Jg48uPdCaq6fu98ZRYcEEvTHVznhOgoYqu5yeSzplcdoBEz5m7R2TrT3FZUWMg/s400/2.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><span style="font-size: 85%;"><br />
Cigno - Nikon D70, Nikkor 80-400 VR + TC 2x @400mm (1200mm equivalenti), 1/1250, F11, ISO 800</span><br />
</div><div align="left"><span style="font-size: 85%;"></span><br />
<br />
<br />
<br />
</div><div align="left"><span style="font-size: 85%;"></span><br />
</div><div align="left"></div><div align="left"><strong><span style="color: red; font-size: 85%;">A presto con le prime immagini del nuovo acquisto, il Sigma 70-200 F2.8!!</span></strong><br />
</div></div></div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-35807921885882975032009-05-15T23:15:00.005+02:002009-09-30T12:46:58.292+02:00Il Mestiere di VincereIeri sera sono stato alla Fiera del Libro di Torino, in occasione della presentazione del libro di Rinaldo "Dindo" Capello, <em>Il Mestiere di Vincere</em>.<br />
<br />
Non c'era occasione migliore per incontrarlo e farmi firmare un (altro) autografo...<br />
<br />
Questo libro non è una biografia, ma un racconto della sua carriera di pilota, corredato di alcune immagini molto belle.<br />
<br />
Dindo Capello è un pilota che in Italia non è molto conosciuto, mentre all'estero (in particolare in America) è molto più seguito. Ha dato prova delle sue abilità alla guida ancora prima di poter guidare una macchina vera, ed ha iniziato dalla Formula 3, passando per il Superturismo, per finire, oggi, a guidare i prototipi Audi nelle gare di endurance. A 45 anni continua a macinare chilometri e vincere gare, ha vinto 3 volte la 24 Ore di Le Mans e detiene vari record di vittorie e velocità.<br />
<br />
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<a name='more'></a><br />
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Ovviamente ho portato con me la macchina fotografica, con cui ho fatto qualche scatto:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivtlFBz3SWjS8V-XMa1roxYzD1x-cbE5uniPqpgM6uV9tDbuo5u9YN0i59eW_5qDZEfoc3OOr9BBOZtgecVtYJMv31HoEK7F5LSTlaBUCgQUIQxFQJUiypOmd68nUu8rUD01evYeClKvI/s1600-h/Dindo.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5336166479650051074" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivtlFBz3SWjS8V-XMa1roxYzD1x-cbE5uniPqpgM6uV9tDbuo5u9YN0i59eW_5qDZEfoc3OOr9BBOZtgecVtYJMv31HoEK7F5LSTlaBUCgQUIQxFQJUiypOmd68nUu8rUD01evYeClKvI/s400/Dindo.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 266px;" /></a><br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-vEGVVa40oeknaFldqyTRmfDQHFkaKHuoxBOleL7uMbtVtLtbuZGzI81WigBZnywaCu5hMS6atIMueDGMds_bvFIZ_o4Y2vUkb3YGD_B3bQ-StwbfxXizK4DPlndX9TIwmSm_N7MwVE/s1600-h/autografo.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5336166481995013506" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5-vEGVVa40oeknaFldqyTRmfDQHFkaKHuoxBOleL7uMbtVtLtbuZGzI81WigBZnywaCu5hMS6atIMueDGMds_bvFIZ_o4Y2vUkb3YGD_B3bQ-StwbfxXizK4DPlndX9TIwmSm_N7MwVE/s400/autografo.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 266px;" /></a><br />
<br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXfVueyCnBNyc9O1I8pFWrK0dszV9yp4VeHGlovujNj71G9O_D04lOR6VF9wEkRuaT_QII0HdbB412rKEs4rD3VC_tMOPTXdOyrEeAjgJ_FPXrFVPx3Ncp8xehfdtcCDJlq7nteLX5KcI/s1600-h/Mestiere+di+vincere.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5336166477145300386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXfVueyCnBNyc9O1I8pFWrK0dszV9yp4VeHGlovujNj71G9O_D04lOR6VF9wEkRuaT_QII0HdbB412rKEs4rD3VC_tMOPTXdOyrEeAjgJ_FPXrFVPx3Ncp8xehfdtcCDJlq7nteLX5KcI/s400/Mestiere+di+vincere.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 340px;" /></a><br />
</div><div></div><div></div><div></div><div></div><div><span style="color: #3333ff;">P.S. <span style="font-size: 85%;">Rettifico la situazione PC: il mio hard disk è tornato l'elettronica è stata cambiata, ma senza successo. Tra domani e domenica proverò ad effettuare una procedura per tentare di recuperarlo, e con esso tutti i miei dati. Nel frattempo posso solo avvertire che chiunque abbia nel computer uno o più Hard Disk Maxtor DiamondMax 22, codice STM3500320AS, con firmware MX15, oppure Seagate Barracuda 7200.11, codice SDA3500320AS, con firmware SD15, farebbe meglio a documentarsi sul problema, e porne rimedio (scaricando il nuovo firmware) prima che succeda quello che è successo a me.</span></span><br />
</div></div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-68959056646472220882009-05-06T16:02:00.002+02:002009-05-06T16:10:05.858+02:00Disastro!!Domenica, accendendo il computer, sono andato incontro all'incubo di ogni utilizzatore di computer (e fotografo): il mio hard disk è morto...<br />Ho quindi perduto <span style="font-weight: bold;">temporaneamente</span> tutti i dati, musica, video, ma soprattutto tutte le foto del 2009...<br />Siccome suppongo sia solo un problema di elettronica, i dati sono ancora tutti lì, e aspettano solo di essere "liberati".<br />Il problema sembrerebbe comune a molti hard disk come il mio (Maxtor Diamond Max 22, da 500GB), si tratta di un problema di firmware che, aggiornato, non dovrebbe più dare problemi. Purtroppo il mio HD se collegato non viene neanche riconosciuto, quindi la procedura consigliata da Maxtor non ha effetti.<br />Adesso il disco è in buone mani, che tenteranno di sostituire l'elettronica con quella di un disco identico.<br /><br />Quando tornerà ho deciso che investirò un po' di soldi in 2 hard disk da 500GB solo per le foto, più magari uno piccolino per i dati.<br /><br />Nel frattempo ho un altro HD su cui ho caricato Ubuntu 9.04, con cui però non riesco ancora a far funzionare programmi di elaborazione di fotografie, quindi per un po' metterò in pausa il blog...<br />Spero che questa situazione duri poco...<br /><br />Ciao, a prestoMattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-3178664265561264902009-04-20T19:37:00.010+02:002009-09-30T13:54:38.838+02:00Primavera...A primavera ormai inoltrata (almeno così si direbbe, vedendo il calendario) ho approfittato del tempo tra uno scroscio di pioggia e l'altro per fare qualche foto in giardino...<br />
I risultati, devo dire, non mi dispiacciono, anche perchè ho usato il 18-55, ottica non proprio pensata per queste cose... <br />
<div><br />
Le foto sono tutte scattate su treppiede, e con la sola luce ambientale.<br />
In alcune la luce è quella del cielo nuvoloso, in altre la luce diretta del sole, nelle ultime ore prima del tramonto...<br />
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Qualche scatto:<br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0-_fhWEbvOCM1mxNmQW4SKOPxYFTadhyphenhyphenfw0c5-1u0BBs6046zSxoypAXch1xj4TV3eqtN7tUNoVIxTAhyk0CCEwqsv_gOg9y-h0yn3YNSmLVZKaG1xRQsVIHR_NfUGqJwSkWQM1rO3cw/s1600-h/Fiori_71.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326830586025524146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0-_fhWEbvOCM1mxNmQW4SKOPxYFTadhyphenhyphenfw0c5-1u0BBs6046zSxoypAXch1xj4TV3eqtN7tUNoVIxTAhyk0CCEwqsv_gOg9y-h0yn3YNSmLVZKaG1xRQsVIHR_NfUGqJwSkWQM1rO3cw/s400/Fiori_71.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPqG7kuBFfET_TJCDoxry_qg20RDQRPS7KGNvdXlc0roRkCFy2dIxOvqj4MyYfjNv02-ZIdQsw9v7WRznciLS-2Kc8zUYKDntwQOADMwnwyn3qtYVlSlhHiaF9wKG8G276jb0TzuvmZxQ/s1600-h/Fiori_65.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326830579616187682" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPqG7kuBFfET_TJCDoxry_qg20RDQRPS7KGNvdXlc0roRkCFy2dIxOvqj4MyYfjNv02-ZIdQsw9v7WRznciLS-2Kc8zUYKDntwQOADMwnwyn3qtYVlSlhHiaF9wKG8G276jb0TzuvmZxQ/s400/Fiori_65.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 267px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUjxJjNgSBrgqQbswa9GP5iY7fvS0MsAXj_LOZInSISCnN5mqaOUXyrasWgXcMzTSpGwjMNaSSnVcqa4iR8XYzbRqM7TnFGiYYcx7oZo2fHFO5flpdBUxg8rN72xYYk_23zZeny7m09bc/s1600-h/Fiori_39.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326830581677905602" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUjxJjNgSBrgqQbswa9GP5iY7fvS0MsAXj_LOZInSISCnN5mqaOUXyrasWgXcMzTSpGwjMNaSSnVcqa4iR8XYzbRqM7TnFGiYYcx7oZo2fHFO5flpdBUxg8rN72xYYk_23zZeny7m09bc/s400/Fiori_39.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a><br />
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<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJIYL3FW2SqgM0s9jO0OTNMOgl-ZD0GZCjunDvhT5PHj8svJpPufnz55PkKMknkI0YklEyyzjfNza_5c5IfU0xMsKdCgWsMC-NVzKQnUXoIVSXOeHUkTm_4f5eAnnMSiQDF7i2_1O8lpY/s1600-h/Fiori_25.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326830576020360818" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJIYL3FW2SqgM0s9jO0OTNMOgl-ZD0GZCjunDvhT5PHj8svJpPufnz55PkKMknkI0YklEyyzjfNza_5c5IfU0xMsKdCgWsMC-NVzKQnUXoIVSXOeHUkTm_4f5eAnnMSiQDF7i2_1O8lpY/s400/Fiori_25.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /></a> <br />
</div><br />
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</div><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326830588900865138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1ST9cqbe77dT2fLCtgBSw-g8QEnhPWm5l17eI8L9R9GDBmoTXLvzBRogHHHAz0VVlKdq4_mL_SUQFht8c2gu8dHdTerJ5H9c4vna8ZpTbf5N1Tb12iu1771Icww2-imo4oRMHch61NUI/s400/Fiori_59.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 400px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /> <br />
</div><div><br />
<img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326831115137762722" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyw_I5swGa_BR44bL-oBQS_OAK0-shzLwvP8vWeQ-Ti7fH39Rzd3NsedagJ-HSpWQC5EggnIG6pyU1NXjb-CrcofbsmsSsmHHCznjm-vJBxhL2buT6Qq94iRya4yKHo8rKQG37SCOnHVQ/s400/Fiori_35_bn.jpg" style="cursor: hand; display: block; height: 266px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 400px;" /><br />
</div></div></div></div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-16886176134948382992009-03-29T19:47:00.006+02:002009-09-30T13:54:02.008+02:00Photoshow 2009Sabato sono stato per la prima volta al Photoshow.<br />
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Contrariamente alle aspettative c'era poca gente, ci si muoveva benissimo tra i vari stands e non ho fatto più di un paio di minuti di coda per entrare.<br />
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L'unica pecca della giornata è stato che sono rimasto poco (solo 4 ore) e purtroppo gli ultimi stands li ho dovuti vedere di fretta...<br />
<br />
Con me c'erano alcuni amici di <a href="http://www.cafegroup.it/">C.A.F.E.</a>.<br />
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Per risparmiarci la frustrazione di dover cercare il parcheggio (e soprattutto doverlo pagare) abbiamo optato per il treno: la partenza è stata da Ivrea alle 8.30, il ritorno alle 19.45 (quasi dodici ore fuori casa e solo 4 al salone!!), con vari cambi di treni e metropolitane...<br />
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Di cose inerenti alla fotografia ce ne sono tante da vedere, ma il motivo principale per cui sono andato è per allenarmi un po' con i ritratti, visto che le modelle non mancano mai in queste manifestazioni...<br />
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Purtroppo la poca luce, il mio obiettivo poco luminoso, il troppo rumore della D40 a 1600 ISO, e soprattutto i flash degli altri fotografi (è obbligatorio scattare a raffica per evitare di fotografare quando parte il lampo degli altri fotografi...) mi hanno fatto perdere alcuni scatti che avevano delle ottime premesse (non so se mi sono spiegato...)<br />
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<a name='more'></a><br />
<div align="left">Ed ora ecco alcune immagini della giornata, il prossimo appuntamento è al Photoshow 2011!<br />
</div><div align="left"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYOtUwWQG7FORrqc85AE6fT6P6nOLCf1_QoUWSvQNMvqD7YLufCvZzsZDfeq9DQCZO8-qq6iEbUJC7h-JIVkfzYOhBdC6mSJbDetJmrhDDjCN811AcXQ1R4NV0F0p6EADg2MBxd-Djtso/s1600-h/Ritr_Photoshow_2.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5318671561654331874" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYOtUwWQG7FORrqc85AE6fT6P6nOLCf1_QoUWSvQNMvqD7YLufCvZzsZDfeq9DQCZO8-qq6iEbUJC7h-JIVkfzYOhBdC6mSJbDetJmrhDDjCN811AcXQ1R4NV0F0p6EADg2MBxd-Djtso/s400/Ritr_Photoshow_2.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 400px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 266px;" /></a><br />
</div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left"></div><div align="left"><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuCNxxTVCko95mtTXj9OAvgFDKdT68d2D2ueDwr32Ox-Wye47l2ZL9PRslgZfbr3aGvz-U3M9XHHh7ULgKwxsrNGx29LzkgPLFCzHd4riM9bnUA-UczsMmjdxU28mm_yMWjIlkY2rz4Ok/s1600-h/Ritr_Photoshow_27.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5318671573100248866" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuCNxxTVCko95mtTXj9OAvgFDKdT68d2D2ueDwr32Ox-Wye47l2ZL9PRslgZfbr3aGvz-U3M9XHHh7ULgKwxsrNGx29LzkgPLFCzHd4riM9bnUA-UczsMmjdxU28mm_yMWjIlkY2rz4Ok/s400/Ritr_Photoshow_27.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 400px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 267px;" /></a><br />
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</div><div align="left"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRq9-AkxNghJPJAgRL0jGihV6PjPicJMNj-y1aG5ASTXRHBc7daqoF59VM9-u6mRoqeP22_DCXiug9hCrK5SbL6MunOgPLd7RZl4CEf_NoqXgJVjepBjksimZznsFO09Jq5WzEp0zirzw/s1600-h/Ritr_Photoshow_82.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5318671568533635426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRq9-AkxNghJPJAgRL0jGihV6PjPicJMNj-y1aG5ASTXRHBc7daqoF59VM9-u6mRoqeP22_DCXiug9hCrK5SbL6MunOgPLd7RZl4CEf_NoqXgJVjepBjksimZznsFO09Jq5WzEp0zirzw/s400/Ritr_Photoshow_82.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 400px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 266px;" /></a><br />
</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7870166701692617858.post-88262118404973348242009-03-19T20:40:00.007+01:002009-09-30T13:53:09.184+02:00Novità: tubi macro!<div>Sono finalmente arrivati i tubi macro che ho ordinato un po' di tempo fa...<br />
</div><div>Li ho presi su Ebay, da un venditore di Hong Kong, e devo dire che per quanto li ho pagati mi aspettavo qualcosa di molto peggio.<br />
</div><div>Mi sono costati infatti solo 0.01$, più 7.99$ di spedizione (!).<br />
</div><div>A quel prezzo pensavo che mi arrivassero dei tubi fatti di cartone e/o non compatibili con la mia macchina, invece devo dire che sono addirittura ben fatti.<br />
</div><div>Logicamente non sono perfetti, ma sono interamente di metallo e sono di buona qualità.<br />
</div><div>Per spiegare il contenuto del kit forse è meglio un'immagine:<br />
</div><a name='more'></a><br />
<div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsFKQ-etZTvlY57CuR9T8XbXBfmZLFeKw0h1Pcm5QR4R5p8Rq_x_aNSE5M_4kP-ESK0eGwe4kas33VnWLfWzhRwVIP2zrOXv-ZKKb7KDUxoITErY-yI00Yz29HGdKB77GdX49ZP8LHNJs/s1600-h/Tubi+Macro.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5314988417246508658" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsFKQ-etZTvlY57CuR9T8XbXBfmZLFeKw0h1Pcm5QR4R5p8Rq_x_aNSE5M_4kP-ESK0eGwe4kas33VnWLfWzhRwVIP2zrOXv-ZKKb7KDUxoITErY-yI00Yz29HGdKB77GdX49ZP8LHNJs/s400/Tubi+Macro.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 266px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 400px;" /></a><br />
</div><br />
<div>(Purtroppo la qualità dell'immagine è piuttosto scarsa: è fatta di fretta e con poca luce...)<br />
</div><br />
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<div>Il kit è composto da due flange di attacco (che avvitate insieme formano il tubo più piccolo, da 12mm) da un tubo da 7mm, uno da 13mm e il più lungo da 28mm.<br />
</div><div>Montando tutti i tubi insieme (sono tutti filettati da entrambe le parti) riesco a superare di poco il rapporto di riproduzione di 1:1.<br />
</div><div></div><div>Montandoli tutti eccetto il tubo da 13mm ottengo un prolungamento di 49mm, che sommato al tiraggio della fotocamera (la distanza tra il piano pellicola/sensore e il piano d'innesto dell'ottica: per Nikon vale 46.5mm) mi permette di raggiungere l'1:1 (in realtà è un rapporto di 1:1.04, ma non cambia niente...).<br />
</div><div>Aggiungendo anche il tubo da 13mm arrivo a 1.08:1, appena al di sopra del <em>lifesize</em> (il rapporto 1:1).<br />
</div><div></div><div>Il tutto utilizzandolo con il 50 1.8, che permette la regolazione del diaframma tramite la ghiera.<br />
</div><div>Con gli altri obiettivi, che non hanno la ghiera dei diaframmi, diventa molto difficile l'utilizzo dei tubi di prolunga, poichè il diaframma completamente chiuso non permette di mirare e mettere a fuoco con precisione. In ogni caso, da prove fatte con il 18-55, risulta che al di sotto di 35mm, con tutti i tubi montati, il soggetto dovrebbe essere dentro l'obiettivo, per risultare a fuoco.<br />
</div><div></div><div>Il problema principale dell'utilizzo dei tubi di prolunga è la scarsissima profondità di campo e la perdita di luminosità, che obbliga ad usare un robusto treppiede.<br />
</div><div>A mano libera, infatti, spostandosi di 1mm si perde completamente il fuoco sul soggetto (anzi, una porzione di esso!) e con spostamenti più grandi il soggetto esce dal mirino.<br />
</div><div></div><div>Parlando di qualità non ho notato differenze o perdite di nitidezza, rispetto al 50 montato normalmente. Questo è dato dal fatto che nei tubi non ci sono lenti che possano degradare la qualità (come potrebbero fare ad esempio le lenti close-up) e il gruppo di lenti che forma l'obiettivo è fisso e si muove tutto in avanti e indietro (cambiando anche la lunghezza totale dei tubi, e quindi il rapporto di riproduzione) e non presenta il degrado qualitativo degli zoom con soggetti molto vicini.<br />
</div><div></div><div>A presto con le prime prove sul campo!<br />
</div>Mattia Terrandohttp://www.blogger.com/profile/14162871664431729358noreply@blogger.com0