Diciamo che il risultato non mi dispiace, considerando anche gli strumenti che ho utilizzato.
Questa è una breve spiegazione di come ho ottenuto quest'immagine. Pur essendo un'immagine d'impatto (almeno per me) l'attrezzatura usata è proprio poca.
Per questa foto occorre:
- Un iPod Mini (o qualsiasi oggetto che vi piaccia fotografare)
- Un tavolo (per appoggiarci sopra tutto) :)
- Macchina fotografica con teleobiettivo (io ho usato il Sigma 70-200 a 160mm). Questo serve a schiacciare un po' la prospettiva, oltre che a sfocare di più lo sfondo
- Treppiede (fondamentale usando una lampada da tavolo)
- Foglio di carta con finitura lucida, dimensioni circa 50x70 cm, ha la funzione di coprire il piano d'appoggio e fare da sfondo, attaccato ad un supporto (io ho usato il muro e un pezzo di scotch!)
- Alcuni fogli di carta da fotocopia, ci serviranno come pannelli riflettenti
- Una sorgente di luce (io ho usato una lampada da tavolo, con una lampadina ad incandescenza da 40W)
Accendiamo la luce che useremo per illuminare il soggetto (tutte le altre vanno spente, le tende delle finestre chiuse, le finestre sprangate...beh, questo no, ma non deve esserci nessun'altra fonte di luce ad illuminare il soggetto: potrebbero comparire riflessi blu sul soggetto o sullo sfondo) e facciamo una misurazione del bilanciamento del bianco (sulle Nikon dal menu selezionare Bilanciamento del Bianco, PRE, Misura, e scattare una foto dello sfondo illuminato).
Posizioniamo l'oggetto in modo gradevole e scegliamo la composizione più adatta. La focale lunga dell'obiettivo serve anche a poter utilizzare uno sfondo più piccolo: più l'obiettivo è lungo e minore sarà la porzione di sfondo che comparirà nell'immagine.
Lo schema d'illuminazione di questa foto prevede una luce sola che, contrariamente a quanto si possa pensare, illumina lo sfondo. La luce infatti colpisce lo sfondo, si diffonde e torna indietro, creando l'ombra divergente diretta verso l'osservatore. Questo dà una migliore sensazione di profondità. Nel caso dell'iPod illumina anche la parte superiore, che è lucida e quindi verrà molto chiara.
Per illuminare la parte anteriore ci sono due pannelli riflettenti, uno da ogni lato, realizzati piegando due fogli di carta da fotocopia.
I pannelli creano due riflessi verticali che si estendono lungo tutta l'altezza dell'iPod, sottolineando la rotondità dei bordi laterali. Illuminano anche il resto della faccia frontale, in particolare la ghiera che permette di selezionare le canzoni.
Lo schermo è un problema. Fotografare un iPod spento non ha senso, avete mai visto la pubblicità di un lettore musicale spento?? Con la retroilluminazione spenta risulta troppo scuro e non si leggono le scritte. Accendendo la retroilluminazione questa risulta quasi accecante (ricordo che nella stanza è praticamente buio...) e, almeno nell'iPod Mini, non si può regolare l'intensità.
Qui il procedimento si divide in due possibili strade: se la lampada che stiamo usando è abbastanza potente può contrastare la forte illuminazione dello schermo, e avremo una foto bilanciata. Se la lampada non è abbastanza potente (come la mia) dovremo realizzare uno scatto solo per lo schermo e sovrapporlo all'originale con Photoshop.
Nel mio caso la lampada era leggermente troppo poco potente, ho dovuto fare uno scatto dello schermo sottoesponendo di uno stop.
A questo punto la fase di scatto è quasi finita: mettiamo a fuoco sulla faccia frontale, chiudamo il diaframma (f8 o più) e troviamo la giusta esposizione facendo qualche scatto di prova.
Con un qualsiasi programma di fotoritocco apriamo l'immagine di base, facciamo i normali aggiustamenti di contrasto, colore e togliamo l'eventuale polvere del sensore (oltre agli inevitabili graffi che ha un ipod dopo 4 anni di utilizzo...). Ora sovrapponiamo lo schermo esposto correttamente usando le maschere di livello.
Aumentiamo la nitidezza con un po' di maschera di contrasto, e la foto è finita!
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