lunedì 23 novembre 2009

Foto passo-passo: iPod Mini



Tempo fa ho scattato questa foto del mio iPod. Volevo ottenere un'immagine in stile pubblicitario, insomma una foto che potrebbe apparire in un catalogo della Apple.
Diciamo che il risultato non mi dispiace, considerando anche gli strumenti che ho utilizzato.
Questa è una breve spiegazione di come ho ottenuto quest'immagine. Pur essendo un'immagine d'impatto (almeno per me) l'attrezzatura usata è proprio poca.
Per questa foto occorre:
  • Un iPod Mini (o qualsiasi oggetto che vi piaccia fotografare)
  • Un tavolo (per appoggiarci sopra tutto)   :)
  • Macchina fotografica con teleobiettivo (io ho usato il Sigma 70-200 a 160mm). Questo serve a schiacciare un po' la prospettiva, oltre che a sfocare di più lo sfondo
  • Treppiede (fondamentale usando una lampada da tavolo)
  • Foglio di carta con finitura lucida, dimensioni circa 50x70 cm, ha la funzione di coprire il piano d'appoggio e fare da sfondo, attaccato ad un supporto (io ho usato il muro e un pezzo di scotch!)
  • Alcuni fogli di carta da fotocopia, ci serviranno come pannelli riflettenti
  • Una sorgente di luce (io ho usato una lampada da tavolo, con una lampadina ad incandescenza da 40W)
Si inizia posizionando il foglio di carta lucida sul tavolo, e lo si piega leggermente fino a creare lo sfondo. Attenzione! non bisogna fare una piega netta, altrimenti il bordo comparirà nell'immagine e sarà complicato da togliere in seguito. Per avere uno sfondo uniforme bisogna creare quello che si definisce un "limbo".

Accendiamo la luce che useremo per illuminare il soggetto (tutte le altre vanno spente, le tende delle finestre chiuse, le finestre sprangate...beh, questo no, ma non deve esserci nessun'altra fonte di luce ad illuminare il soggetto: potrebbero comparire riflessi blu sul soggetto o sullo sfondo) e facciamo una misurazione del bilanciamento del bianco (sulle Nikon dal menu selezionare Bilanciamento del Bianco, PRE, Misura, e scattare una foto dello sfondo illuminato).

Posizioniamo l'oggetto in modo gradevole e scegliamo la composizione più adatta. La focale lunga dell'obiettivo serve anche a poter utilizzare uno sfondo più piccolo: più l'obiettivo è lungo e minore sarà la porzione di sfondo che comparirà nell'immagine.

Lo schema d'illuminazione di questa foto prevede una luce sola che, contrariamente a quanto si possa pensare, illumina lo sfondo. La luce infatti colpisce lo sfondo, si diffonde e torna indietro, creando l'ombra divergente diretta verso l'osservatore. Questo dà una migliore sensazione di profondità. Nel caso dell'iPod illumina anche la parte superiore, che è lucida e quindi verrà molto chiara.
Per illuminare la parte anteriore ci sono due pannelli riflettenti, uno da ogni lato, realizzati piegando due fogli di carta da fotocopia.
I pannelli creano due riflessi verticali che si estendono lungo tutta l'altezza dell'iPod, sottolineando la rotondità dei bordi laterali. Illuminano anche il resto della faccia frontale, in particolare la ghiera che permette di selezionare le canzoni.

Lo schermo è un problema. Fotografare un iPod spento non ha senso, avete mai visto la pubblicità di un lettore musicale spento?? Con la retroilluminazione spenta risulta troppo scuro e non si leggono le scritte. Accendendo la retroilluminazione questa risulta quasi accecante (ricordo che nella stanza è praticamente buio...) e, almeno nell'iPod Mini, non si può regolare l'intensità.
Qui il procedimento si divide in due possibili strade: se la lampada che stiamo usando è abbastanza potente può contrastare la forte illuminazione dello schermo, e avremo una foto bilanciata. Se la lampada non è abbastanza potente (come la mia) dovremo realizzare uno scatto solo per lo schermo e sovrapporlo all'originale con Photoshop.
Nel mio caso la lampada era leggermente troppo poco potente, ho dovuto fare uno scatto dello schermo sottoesponendo di uno stop.

A questo punto la fase di scatto è quasi finita: mettiamo a fuoco sulla faccia frontale, chiudamo il diaframma (f8 o più) e troviamo la giusta esposizione facendo qualche scatto di prova.

Con un qualsiasi programma di fotoritocco apriamo l'immagine di base, facciamo i normali aggiustamenti di contrasto, colore e togliamo l'eventuale polvere del sensore (oltre agli inevitabili graffi che ha un ipod dopo 4 anni di utilizzo...). Ora sovrapponiamo lo schermo esposto correttamente usando le maschere di livello.
Aumentiamo la nitidezza con un po' di maschera di contrasto, e la foto è finita!

Microstock: il ritorno

Negli ultimi mesi avevo lasciato perdere il microstock. Dopo un primo momento di euforia, dato dall'iscrizione su Shutterstock, le vendite hanno iniziato a calare un po'. Shutterstock infatti è molto sensibile al numero di immagini che vengono inviate, ed alla loro costanza: da febbraio non caricavo più immagini, e di conseguenza le vendite si sono quasi arrestate.
Negli altri photostock la situazione è rimasta più o meno stabile: vendevo poco prima e vendo poco adesso :)
Ho quindi lasciato perdere per un po', anche perchè non avendo più molto tempo per fotografare non ho caricato più niente.
Non ho neanche più controllato le statistiche di vendita su Shutterstock, perchè il fatto di avere poche vendite, unito al noiosissimo sistema di accesso al sito (nome utente, password e reCaptcha) mi hanno fatto perdere la voglia.

Finchè, curioso di entrare, dopo mesi, a controllare il mio conto, scopro che nel mese di ottobre qualcuno ha comprato una mia immagine in formato a dir poco enorme, facendomi guadagnare ben 28$! (sono una cifra veramente grande, considerando che con la vendita di base si guadagnano 0.25$ ad immagine!)
Inorgoglito da questa vendita sono corso a vedere la situazione anche su Dreamstime e Fotolia, ed il risultato è stato...niente. Più o meno è rimasto tutto come quando l'avevo lasciato, a parte un paio di vendite piccole qui e lì. Ho però notato che su Dreamstime avevo lasciato in sospeso (a febbraio) 20 immagini che aspettavano le parole chiave. Una volta completato l'upload ci è voluto circa un giorno perchè fossero accettate tutte e due. Il mio portfolio così si è rinnovato almeno un po'.
Su Fotolia invece ci sono dei problemi: zero vendite e per farsi approvare un'immagine bisogna aspettare settimane. Mi sta proprio deludendo.

La buona notizia è che su Dreamstime, aiutato anche da qualche recente upload, sono arrivato a quota 53 immagini approvate, il che mi dà diritto a partecipare agli Assignment! Sono delle specie di concorsi a tema, in cui le foto inviate ed approvate possono, a scelta, essere portate subito al livello 5 (e quindi eventuali vendite saranno pagate di più) oppure essere cedute completamente (si vendono i diritti) per 25$ ad immagine. Quest'ultima soluzione può essere interessante nel caso di immagini che non abbiano grande valore commerciale, oppure nel caso uno voglia raggiungere in fretta la soglia per il pagamento (cosa che non mi dispiacerebbem anche se ultimamente il cambio con il dollaro non è così favorevole).

Il resoconto totale del microstock è:

Fotolia:

Immagini caricate: 19
Immagini vendute: 13
Iscritto da: Luglio 2008

Che schifo...

Dreamstime:

Immagini caricate: 53
Immagini vendute: 29
Iscritto da: Luglio 2008

Già meglio...

Shutterstock:

Immagini caricate: 28
Immagini vendute: 135
Iscritto da: Settembre 2008

Non male!

Considerando che fino ad ora l'ho fatto a tempo perso, riciclando immagini scattate per altre occasioni, non lo considero un cattivo risultato, specie su Shutterstock.
Ho intenzione di aggiornare un po' il portfolio di tutti i siti con immagini scattate apposta, in modo da vedere se riesco ad aumentare un po' le vendite.

A presto con gli aggiornamenti!